Bianucci e Giannini: “Montagnola, aprire subito il collegamento con via Savonarola”

Per i consiglieri comunali di opposizione la conclusione dell’intervento è fondamentale per allentare il traffico nel quartiere di San Concordio
Portare a termine senza ulteriori rinvii l’intervento intorno alla Montagnola di San Concordio con l’apertura del nuovo accesso in via Savonarola prospiciente al Brico, per addivenire finalmente ad uno dei principali obiettivi prefissati dai lavori: ridurre il traffico nel quartiere e soprattutto l’affollamento di auto in piazza Aldo Moro, in particolare negli orari di accesso e uscita dalla scuola.
A chiederlo sono i consiglieri comunali Daniele Bianucci e Gianni Giannini, che in tal senso hanno presentato una raccomandazione nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale.
“Da quasi due mesi la Montagnola è aperta: si può girare a piedi e in bicicletta e viene utilizzata dalle scuole per attività didattiche – ricordano Bianucci e Giannini – Per questo, in consiglio comunale, abbiamo voluto presentare una domanda e una raccomandazione all’attenzione dell’Amministrazione comunale. Perché l’accesso in via Savonarola prospiciente al Brico continua ad essere chiuso? Come abbiamo sempre tutti avuto chiaro fin dalla progettazione dell’intervento, è infatti fondamentale questo accesso per ridurre il traffico nel quartiere di San Concordio e soprattutto in piazzale Aldo Moro e con particolare riferimento all’entrata e all’uscita degli studenti del polo scolastico dell’area. La richiesta è dunque di completare quanto prima l’intervento complessivo con questo fondamentale tassello, predisponendo la segnaletica adeguata e le strisce pedonali in via Savonarola. In questo periodo dell’anno in cui l’attività scolastica procede a pieno ritmo, è infatti sotto gli occhi di tutti l’intenso traffico che si registra nell’area, in particolare nella prima mattinata e nell’orario intorno al pranzo: intervenire con prontezza con l’apertura dell’accesso significa quindi migliorare la qualità della vita di tanti cittadini, e anche dare valore all’investimento economico effettuato con l’opera”.