Riscaldamento a scuola, Bianucci denuncia: “Termosifoni accesi solo nelle prime ore”

Il consigliere: “La lotta al caro bollette si vince non rischiando di tenere al ghiaccio gli studenti, i loro docenti e il personale scolastico, ma semmai proseguendo l’opera di efficientamento avviata per gli impianti”
“Termosifoni in funzione nelle scuole solo nelle prime ore della mattinata”. A raccogliere le segnalazioni di famiglie e docenti è il consigliere Daniele Bianucci.
“Ci arrivano segnalazioni da parte di famiglie e docenti, che lamentano come insufficiente il riscaldamento all’interno dei comprensivi scolastici di Lucca, a causa della scelta dell’amministrazione comunale di tenere per il momento in funzione i caloriferi nelle scuole solo dal lunedì al venerdì, e solo dalle 7 alle 10 – dice ancora Bianucci -. E questo, quando molti istituti prevedono attività didattiche anche il pomeriggio e il sabato mattina. Certo, quella che attraversiamo è una fase difficile per tutti: noi crediamo che la lotta al caro bollette si vinca non rischiando di tenere al ghiaccio gli studenti (anche i più piccoli), i loro docenti e il personale scolastico, ma semmai proseguendo l’opera di efficientamento avviata per gli impianti presenti nelle scuole e gli altri edifici pubblici. Con investimenti mirati – approfittando pure dei finanziamenti che è possibile individuare – affinché il riscaldamento sia sempre più alimentato da energie rinnovabili, per esempio attraverso i pannelli solari che potrebbero essere istallati sui tetti”.
“Ci risulta che solo la scorsa settimana dall’amministrazione comunale sia arrivata l’autorizzazione ad ampliare l’orario dell’accensione del riscaldamento, e per il momento limitatamente ai locali dedicati alla scuola dell’infanzia – spiega il consigliere Bianucci -. Per tutti gli altri locali, le indicazioni restano molto stringenti, ed escludono la tarda mattinata, i pomeriggi e il sabato mattina, pure quando l’attività didattica è in corso. I rappresentanti di classe e di istituto hanno anche scritto ai vertici dell’Amministrazione comunale per ricevere notizie precise su quale sia la modalità di orari con cui si intende affrontare i mesi più freddi dell’anno, ma al momento non c’è stata alcuna risposta. Purtroppo le temperature stanno scendendo, e quindi crediamo sia utile un’informazione compiuta alle direzioni didattiche, alle famiglie e al personale della scuola”.
“La nostra proposta è un investimento importante sul tema dell’efficientamento degli edifici pubblici: attraverso l’installazione di pannelli solari, la sostituzione delle vecchie caldaie, la realizzazione di capotti termici – conclude Bianucci -. Un modo per combattere il caro bollette, con cui tutti purtroppo stiamo facendo i conti, ma anche per guardare al futuro: perché è anche con questi passi concreti che si combattono gli effetti dei cambiamenti climatici, presenti pure suo nostro territorio”.