Raddoppio ferroviario, Italia Viva: “Baccelli faccia chiarezza sullo stato dell’arte dei lavori”

Baccini e Colucci: “L’assessore dica quando sarà inaugurato il nuovo tratto tra Pistoia e Montecatini e quando inizieranno i lavori verso Lucca”
Quando sarà completato il raddoppio ferroviario? A chiederselo sono Italia Viva e I Riformisti lucchesi, che sul tema interpellano l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli.
“Nel 2017 veniva messo agli atti che era ‘in corso la progettazione definitiva del raddoppio (30 km) e delle opere, sulla base della quale si dovranno concludere le procedure di via e di localizzazione’, il tutto per un investimento economico complessivo di 450 milioni finanziato per 35 milioni da risorse regionali destinate al primo stralcio dei lavori del raddoppio tra Pistoia e Montecatini, per 200 milioni dalla finanziaria regionale del 2015 e per 215 milioni da risorse statali – spiegano Alberto Baccini e Francesco Colucci, rispettivamente coordinatori di Italia Viva e Riformisti -. Nel 2019, nel documento di monitoraggio del Priim sul raddoppio tra Pistoia e Lucca si scriveva che il tratto tra Pistoia e Montecatini (12 km) era ‘in stato avanzato i lavori’ che avrebbero portato ‘alla funzionalità della linea raddoppiata per il 2020’ mentre per la tratta tra Montecatini Terme e Lucca (23 km) che era ‘in corso la progettazione con previsione di affidare i lavori tra fine 2020 e inizio 2021’, il tutto per un investimento economico complessivo di 487 milioni (216,5 regionali)”.
“Tutto questo – proseguono – non sembra essersi verificato e non trovando altre notizie in merito sul sito della Regione, chiediamo all’assessore Baccelli di darci cortesemente le notizie aggiornate sullo stato dell’arte del raddoppio ferroviario e in particolare su quando sarà inaugurato il tratto tra Pistoia e Montecatini, quando inizieranno i lavori del tratto Montecatini-Lucca e se i finanziamenti di questo tratto sono rimasti intatti, ovvero se sono confermati i 487 milioni di cui 216,5 mila euro regionali e se i tempi sono gli stessi”.