Zucconi (Fdi): “Violenze sulle donne in aumento, servono risposte efficaci”

Il deputato: “Numeri allarmanti”
Violenza sulle donne, non si placa l’escalation. I dati della direzione centrale polizia criminale indicano un preoccupante aumento di casi di soprusi e chiamate al numero verde antiviolenza. Per il deputato Fdi e segretario della presidenza della Camera, Riccardo Zucconi, è necessario “fornire gli strumenti necessari a riconoscere i segnali di una situazione a rischio e rispondere in modo efficace”.
“In Italia – sottolinea Zucconi – il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: nel solo anno 2021 si sono registrate 5.169 violenze sessuali, il 5,8% in più rispetto al 2019 e il +14,9% rispetto al 2020; 119 omicidi con vittime donne, + 9,2% rispetto al 2019; 16.272 chiamate al numero verde antiviolenza 1522, ben l’88,2% in più dal 2019 al 2021. Sono numeri che fanno rabbrividire e che dimostrano quanto siamo ancora lontani dal raggiungere quella parità di genere di cui si parla da troppo tempo, senza però mettere in pratica azioni concrete che portino ad una reale inversione di marcia”.
“E’ necessario innanzi tutto – prosegue il deputato Fdi – fornire gli strumenti necessari a riconoscere i segnali di una situazione a rischio e a rispondere in modo efficace, ricordando in primis alle donne che dovessero trovarsi in contesti di violenza l’esistenza del 1522, il numero nazionale gratuito finanziato dal dipartimento per le pari opportunità alla presidenza del consiglio dei ministri che tutti i giorni, 24 ore su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Le operatrici rispondono in undici lingue e il numero è attivo anche con una chat disponibile su sito e app dove non risponde un robot, ma persone in carne e ossa”.
“In Italia, così come nel mondo – va avanti -, sono sempre più numerose le iniziative che raccontano storie di violenza contro le donne, un modo per non lasciare nell’ombra episodi che al contrario devono essere narrati e raccontati , incoraggiando tutte coloro che non hanno il coraggio di scappare perché si sentono umiliate e sole, talvolta assurdamente colpevoli, a denunciare i loro aguzzini. Occorre fare di tutto perchè queste storie non restino nascoste ed escano alla luce del sole, ma soprattutto diventa fondamentale parlare, informare e sensibilizzare su quella che è diventata una vera e proprio piaga sociale: penso all’educazione nelle scuole, al ruolo fondamentale della famiglia e delle istituzioni, ad una parità di genere reale e tangibile nel mondo economico e del lavoro, attraverso un’educazione sentimentale e sessuale che porti il maschio all’accettazione dell’altro come libertà e non come oggetto”.