Veronesi: “Al terzo polo piace Pardini? Non sono credibili ora come prima”

Il presidente di Liberamente Italioa, già candidato sindaco: “Continuiamo a lavorare per unire i moderati toscani e italiani”
Parole di apprezzamento da Alberto Baccini di Italia Viva al sindaco Mario Pardini, interviene Alberto Veronesi di Liberamente Italia, già candidato sindaco del terzo polo per Lucca, prima che le strade con la coalizione si dividessero, fra ampie polemiche, al ballottaggio.
Il presidente di Liberamente Italia, Alberto Veronesi, si dice stupito dalle parole di Baccini: “Italia Viva dice di apprezzare Pardini? – commenta – Fa piacere constatare che la giunta Pardini, bollata al ballottaggio di sei mesi fa da Calenda come “la peggiore coalizione di destra delle amministrative del secondo turno”, adesso comincia a piacere al terzo polo. Però delle due l’una, o erano storditi allora o sono storditi adesso”.
Alberto Veronesi presidente di Liberamente Italia guarda la giunta Pardini con immutata stima e apprezzamento: “Il grande lavoro sulla cultura, il coordinamento con i sindaci su Puccini, il cartellone unico delle manifestazioni pucciniane, il coordinamento sul Carnevale, le manifestazioni Summer Festival e Lucca Comics, che si sono svolte in maniera ordinata e in totale sicurezza, alcune misure sulla viabilità, via Elisa, tutto questo dimostra che la città ha una diversa energia e un diverso pragmatismo nella sua progettualità. Ma Calenda a Lucca ha fatto la passerella con Letta per benedire la sicura vittoria di Raspini, e oggi che la stella di Letta cade che fa? Fa anticamera per incontrare la Meloni? Baccini si mette a lodare Pardini?”.
“Azione e Italia Viva – conclude Veronei – non erano credibili allora e non lo sono oggi, sono sopravvalutati in questo momento in un’area politica priva di una leadership credibile per i liberali e moderati italiani, ma di quest’area non ne potranno mai essere il riferimento. Per questo Liberamente Italia continua a lavorare per creare un vero punto di riferimento per l’area dei moderati toscani e italiani: abbassare le tasse, sburocratizzare il paese, proteggere la classe media, investire in educazione e formazione, liberalizzare il lavoro e la contrattazione aziendale, limitare la concorrenza sleale dei grandi gruppi commerciali e industriali, regolamentare l’immigrazione, ma tenere la barra dritta sulle libertà dell’individuo e della famiglia”.
Queste sono le cose per Liberamente Italia di cui hanno bisogno i moderati italiani: “Se il Terzo Polo vuole attrarre i moderati dica qualcosa su queste tematiche, non si limiti a fare anticamera dal potente di turno”.