Comune di Lucca, 700mila euro di spese in più di costi per l’energia. È scontro sul caro bollette

In aula le ultime variazioni di bilancio prima del preventivo 2023. Botta e risposta con l’opposizione sugli strumenti per affrontare l’aumento delle materie prime, dei mutui e di gas e luce
Sono arrivati in consiglio comunale gli atti discussi nella mattinata di oggi (29 novembre) nella commissione congiunta bilancio e lavori pubblici. Una seduta, insomma, tutta dedicata ai documenti di bilancio.
Si è partiti dalla variazione del piano lavori pubblici riguarda lo spostamento di alcune fonti di finanziamento per la sostenibilità energetica di Palazzo Orsetti, che saranno garantite dal Pnrr, e la conseguenza dell’accordo con il credito sportivo per la palestra dei Bacchettoni, che ha permesso di contrarre un mutuo a tasso zero per la realizzazione dell’opera. Nello specifico 170mila euro di lavori per Palazzo Orsetti per due anni saranno finanziati nel Pnrr, il mutuo per la palestra Bacchettoni, a tasso zero e garantito dal credito sportivo, sarà di 4 milioni di euro.
Critiche dall’opposizione arrivano per i tempi ristretti in cui è stato possibile consultare i documenti, peraltro in formato poco leggibile, come ha ricordato il capogruppo Pd, Francesco Raspini, che ha annunciato il voto contrario delle opposizioni. Il consigliere Gianni Giannini (sempre del Pd) ha stigmatizzato l’assenza nella variazione dei lavori per la messa in sicurezza della via Nuova per Pisa. Una previsione, che ha detto l’assessore Nicola Buchignani, arriverà con il piano triennale 2023-2025, dove sarà presente, come da richiesta di delucidazioni, anche la cosiddetta ‘strada parco’ che a Sant’Anna dovrebbe collegare il casello di Lucca Ovest con via Vecchi Pardini.
La pratica è passata con 19 voti favorevoli e 10 voti contrari.
La seconda pratica è stato l’aggiornamento della programmazione biennale delle acquisizioni di beni e servizi con l’inserimento degli acquisti superiori a 40mila euro: si tratta di impegni che riguardano svariate acquisizioni, dalle nuove poltroncine del teatro di Ponte a Moriano, alla segnaletica stradale, alle infrastrutture digitali dell’ente. L’assessore Moreno Bruni ha annunciato che, con tutta probabilità, in futuro il piano sarà allineato al documento per i lavori pubblici, prevedendo una cadenza triennale e un innalzamento a 139mila euro delle spese per cui prevedere la necessità della variazione del piano. Sulla pratica l’opposizione si è astenuta e la pratica è così passata con 19 voti favorevoli e 10 astensioni.
In ordine del giorno anche alcuni debiti fuori bilancio per alcune condanne da parte del giudice di pace a carico del Comune di Lucca. Le sentenze passate in giudicato riguardano il ricorso di un utente che non è riuscito a comunicate a Metro il passaggio dal varco telematico per l’accompagnamento di un utente disabile; il secondo caso riguarda un accesso in Ztl in cui non sarebbero stati indicati all’utente tutti i dati; il terzo ricorso riguarda la ricostruzione di un incidente, con verbale della polizia municipale annullato dal giudice. Una cifra, alla fine, di poco superiore ai mille euro. Per la pratica sono 19 i favorevoli, 1 il voto contrario e 7 gli astenuti.
“Per evitare di avere continuamente questi passaggi su ogni pratica di ricorso – dice l’assessore Moreno Bruni anticipando la pratica successiva – ha previsto na piccola variazione al regolamento comunale di contabilità”.
Il regolamento di contabilità, nella sua nuova versione, prevede il dimezzamento dei tempi per la presentazione ai consiglieri dei documenti di bilancio: da 20 a 10 giorni prima della discussione. Si dimezzano anche i tempi per gli emendamenti (a 4 giorni) e per le risposte agli emendamenti (a 2 giorni). Viene poi inserita anche la previsione della presentazione entro 10 giorni dalla discussione dei documenti per il bilancio consolidato. “Anche la precedente amministrazione – dice l’assessore Bruni – aveva considerato la possibilità di accorciare i termini”. L’ultima modifica del regolamento riguarda i debiti fuori bilancio: i debiti di importo esiguo potrà accorpare più situazioni riguardanti diversi settori dipartimentali. “L’ipotesi allo studio, che spetterà al segretario generale e al responsabile ai servizi finanziari – ha spiegato l’assessore Moreno Bruni – è quello di accorpare queste previsioni su base trimestrale, presentando così una delibera unica. Questo ovviamente vale nel caso non ci sia un decreto ingiuntivo”. “Il dimezzamento dei tempi previsto – ha commentato la consigliera di opposizione Chiara Martini – ci preoccupa un po’ perché si tratta del tempo dedicato alle opposizioni per studiare le pratiche”. “Non ho capito – dice – perché non avete colto l’occasione per toccare la parte della programmazione: perché non avete citato il Piao, che è lo strumento per eccellenza per la semplificazione, perché mette in fila gli interessi che si voglio tutelare? Un documento che avrei colto l’occasione di inserire, visto che si è messo mano al regolamento di contabilità”. La pratica ha ricevuto 18 voti favorevoli e 9 voti contrari.
L’ultima pratica riguarda la modifica delle previsioni di competenza e di cassa, illustrate dall’assessore Moreno Bruni. Sono state predisposte per questo tutte le modifiche delle richieste, in quanto ultima variazione prima del bilancio di previsione. Per la parte corrente ci sono oltre 1,1 milioni di maggiori entrate già realizzate: riguardano trasferimenti dal ministero fra ristori e nuovi fondi. Ci sono maggiori entrati per il maggior gettito Imu dal 2013 al 2021. Maggiori proventi da sanzioni per edilizia privata e da ordinanze e ingiunzioni nel settore commerciale. Più di 150mila euro arrivano per la produzione di energia da fonti rinnovabili e oltre 135mila per l’efficientamento energetico del centro socio sanitario di Sant’Anna. Minori entrate, invece, per oltre 800mila euro: calano le entrate per i parcheggi a pagamento di oltre 300mila euro e un minor gettito dell’attività di recupero dell’evassione dell’imposta della pubblicità per 150mila euro, che determina anche una diminuzione del fondo per i crediti di dubbia esigibilità.
Per le spese correnti c’è un aumento dei costi energetici di oltre 700mila euro, che fa seguito all’aumento della precedente variazione di 2,5 milioni di euro. Maggiori necessità anche per spese del personale per oltre 300mila euro. Spese parzialmente compensate, per circa la metà. per minori spese conseguenti alla posticipazione delle assunzioni. Meno spese per manutenzione ordinaria, ribassi per appalto dei servizi bibliotecari, minori necessità per i servizi elettorali, minori necessità per servizi educativi per la prima infanzia e per il ribasso di gara per i servizi di archivio comunale. Trovate anche piccole economie nei vari settori: è stata ad esempio ricevuta una quota maggiore per l’impegno degli assistenti sociali rispetto alle persone sul territorio. A quadratura degli equilibri di bilancio è stato usato il fondo di riserva per poco meno di 150mila euro.
Per il conto capitale è stato trasportato, come detto nella prima pratica, una parte dell’investimento sulla palestra Bacchettoni al 2022 attivando un finanziamento del credito sportivo. Questo porterà in 15 anni a circa 1,3 milioni di euro di risparmio per interessi. L’avanzo vincolato è stato utilizzato per una serie di interventi in ambito sociale e finanziati in parti con l’amministrazione comunale e in parte con il contributo di altri enti. Come contributi finalizzati ne sono arrivati oltre 1,2 milioni: riguardano per due terzi il sociale, quindi il gabinetto del sindaco e i lavori pubblici e una parte dell’importo sarà dedicato al sostegno delle famiglie di Torre.
L’assessore guarda con preoccupazione al futuro per l’aumento dei costi dell’energia, dei mutui, delle materie prime e anche per il rinnovo del contratto del pubblico impiego (“Un aumento doveroso e giustificato”, dice l’esponente di giunta). Bruni ha ricordato come, in questo senso, il tesoretto (per cui si attende la decisione della Corte dei Conti per le cifre non vincolate) potrebbe non bastare a far fronte a tutte le nuove spese.
La consigliera di opposizione Chiara Martini chiede all’assessore se l’amministrazione “intende farsi parte attiva con il governo per segnalare il fatto che nella manovra poco viene fatto per le amministrazioni locali”. La consigliera Martini ha poi ricordato, come laddove non è possibile intervenire sui costi “è invece possibile intervenire sui comportamenti per diminuire i consumi”.
Il consigliere del Pd Alfarano ha ricordato la necessità di mettere in primo piano la questione degli alloggi popolari e delle case Erp, riportanto la necessità di uno scorrimento più veloce delle graduatorie.
Per Francesco Raspini (Pd), che risponde agli allarmi dell’assessore Bruni dovrà essere l’amministrazione a dire come affronterà le problematiche legate agli aumenti. “Abbiamo appreso che ci sono ulteriori 700mila euro di costi per l’energia ma non è evidente a tutti quanto di questi siano aumenti dei prezzi e quanto aumenti di consumi. C’è un presidio degli uffici per il contratto Sinergo? C’è la necessità di mettere mano al contratto Sinergo per far quadrare i conti? Mi piacerebbe trovare similitudine fra i propositi degli assessori di questa giunta e le realtà che ci troviamo quando approviamo gli atti di bilancio. Da una parte l’assessore chiude l’intervento con dei punti interrogativi preoccupanti, dall’altra l’assessora alla cultura ci dice che con la divisione in quattro parti gli eventi a Lucca avranno un grandissimo slancio. Il punto è: quando ci metterà questa amministrazione sul cartellone degli eventi? Ci sono le risorse per fare tutto quello che è stato promesso? Mi auguro che si possa continuare a fare contente le categorie e mi auguro che sconti e incentivi possano coniugarsi con una politica di spese elevate, rinnovando tutti i contratti di servizi in scadenza, ad esempio, facendo fronte agli aumenti dell’inflazione. Se per caso non è possibile iniziamo ad informare i cittadini. Ci auguriamo che le risposte a queste domande vengano date entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio che non sarebbe un buon segnale da un’amministrazione entrante”.
“Le risposte arriveranno – dice l’assessore Moreno Bruni – e arriveranno in maniera adeguata. Di sicuro non è più il tempo in cui dal governo arrivavano fondi a pioggia nel periodo di emergenza, adesso arrivano un centinaio di migliaia di euro. Ricordo che il sostegno a famiglie e imprese, per oltre un milione di euro, lo abbiamo fatto senza toccare l’avanzo di bilancio. Ribadisco, daremo le risposte nei tempi debiti e nelle forme opportune”.
Alle repliche dell’opposizione, a firma dei consiglieri Pd, Martini e Raspini, che ribadiscono la mancanza di risposte su alcuni tempi importanti, si aggiunge per la maggioranza anche il consigliere Alessandro Di Vito (Forza Italia – Udc) che ha sottolineato come all’ordine del giorno ci fosse la variazione di competenza e cassa e non il bilancio preventivo e ha ricordato l’impegno dell’amministrazione Pardini per il sociale e in particolare per gli alloggi popolari.
La pratica è passata con 17 voti favorevoli e 7 voti contrari.