In città uno spazio a Piero Angela, Lucca è un grande noi: “Ennesima giravolta della destra”

Il gruppo plaude alla mozione ma incalza: “Oggi chi manifestava contro le restrizioni in difesa dalla pandemia chiede di intitolare un luogo pubblico a uomo che ha sempre promosso e difeso la ricerca e il metodo scientifico”
Lucca avrà uno spazio culturale intitolato a Piero Angela. È stata approvata ieri (13 dicembre) dal consiglio comunale (con 23 favorevoli e 2 contrari), dopo una lunga discussione, la mozione presentata dal consigliere Giovanni Ricci (Forza Italia-Udc). A esprimere soddisfazione è Lucca un grande noi.
“Siamo lieti che finalmente anche la destra lucchese riconosca l’indiscutibile competenza e saggezza di Piero Angela, maestro della divulgazione scientifica, autore e conduttore, giornalista e scrittore che ha fatto la storia della televisione italiana – commentano dal gruppo -. Oggi, con nostro stupore, questa destra che aveva manifestato in piazza i sabati pomeriggio per diverse settimane contro le restrizioni in difesa dalla pandemia, che aveva messo in dubbio la validità della campagna vaccinale e abbracciato complottisti, negazionisti, no vax e no green pass, proprio la stessa destra chiede l’intitolazione di un luogo pubblico a Lucca ad un uomo che ha sempre promosso e difeso la ricerca e il metodo scientifico”.
“Per 70 anni Piero Angela si è presentato nelle case degli italiani con gentilezza e garbo per narrare con semplicità le complessità della vita e della scienza in modo serio e attraente. Convinto che la conoscenza doveva essere patrimonio di tutti, Piero Angela ha sempre contrastato il virus della menzogna, delle fake news e delle bufale smascherando le false informazioni che oggi tentano di ingannare i cittadini. Dal corpo umano al cosmo, dalla storia alla letteratura, dall’alimentazione alla medicina, grazie allo studio e alla ricerca, ha raccontato e spiegato con grande competenza e spesso, dimostrando grande umiltà, utilizzando la competenza altrui – proseguono da Lucca è un grande noi -. Nei due anni di pandemia di fronte alla pericolosità del covid Piero Angela non ha avuto dubbi sulla necessità dell’uso della mascherina, del rispettare le restrizioni indicate dal governo e sull’utilità della campagna vaccinale usando toni perentori verso coloro che invitavano ad atteggiamenti irrispettosi verso le semplici e utili regole che ci hanno salvato la vita”.
“Ancora una volta assistiamo a una stupefacente giravolta della destra lucchese che descrive le sue contraddizioni e le grandi incoerenze di chi, pronto a dire tutto e il contrario di tutto, dimostra di aver giocato con cittadini ed elettori quando in piena pandemia li invitava a scendere in piazza con le mascherine tricolori denunciando la dittatura sanitaria senza saper riconoscere la gravità di quel momento – concludono da Lucca è un grande noi -. Meglio tardi che mai, verrebbe dire, ma quello che conta è che d’ora in avanti ci aspettiamo maggior rispetto per quello che la comunità scientifica, grazie ai risultati delle scrupolose ricerche riconosciute dalle organizzazioni internazionali, ci dice sulla nostra salute come sul cambiamento climatico”.