Tambellini: “Trasporto pubblico locale, serve un cambio di passo per ridurre i disagi”

L’ex sindaco: “Autolinee Toscane deve far funzionare le cose
Trasporto pubblico locale, c’è da cambiare rotta. Con un piano di rilancio che elimini i disagi con i quali è partita la nuova gestione Autolinee Toscane. E’ questo il senso dell’intervento dell’ex sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini.
“Nel 2012 – ricorda l’ex primo cittadino -, una settimana dopo l’insediamento ufficiale come sindaco del Comune di Lucca mi venne comunicata la difficilissima situazione del Consorzio Clap. In sostanza la gestione del trasporto pubblico doveva essere interamente rifondata. E in tempi brevi, visto che si correva il rischio di veder scomparire a livello locale un servizio pubblico fondamentale, sull’incremento del quale avevamo tra l’altro molto puntato in campagna elettorale. Fu quello per me e la giunta un momento di grande difficoltà, perché, come si può intuire, se il servizio di trasporto pubblico funziona si dà a tutti la possibilità di spostarsi, incidendo positivamente sulla diminuzione dell’uso di mezzi privati, con evidenti riflessi positivi sui livelli di traffico e quindi di inquinamento atmosferico. Il resto è noto. Insieme ai Comuni di Pisa e di Livorno, con l’apporto della cooperativa Cap di Prato, si giunse alla formazione di Ctt Nord srl, la Compagnia Toscana Trasporti, che operando sul quadrante territoriale di nord-ovest della Toscana ha assicurato in questi anni la continuità e l’incremento del servizio”.
“Su Lucca cito, ad esempio – prosegue Tambellini -, l’istituzione delle Lam, le linee ad alta mobilità, che servono con passaggi frequenti i quartieri più densamente popolati della città. Nel corso del 2020 è poi arrivata a fine l’odissea giudiziaria che ha accompagnato la gara per la gestione unica del trasporto pubblico toscano, sulla quale – detto per inciso – ho sempre nutrito forti dubbi a causa delle dimensioni troppo grandi dell’oggetto. Gara vinta dall’azienda Autolinee Toscane spa, che fa parte del gruppo francese Ratp, il medesimo gruppo che ha in gestione anche la tramvia fiorentina attraverso Gest. Il servizio da parte di Autolinee Toscane è iniziato il primo di novembre del 2021, con difficoltà che, se immaginabili all’inizio, si sono tuttavia appesantite nel tempo, tanto da suscitare alcune significative prese di posizione. Ho sottomano, ad esempio, le dichiarazioni alla stampa di Nicola Perini, presidente della Cispel, l’associazione toscana delle imprese di servizio pubblico, che il 2 dicembre scorso riferisce dei disservizi nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano che nei mesi si sono susseguiti in proporzioni tali da poter addirittura avanzare l’ipotesi, in base alle norme contrattuali, della risoluzione del contratto di servizio stipulato con Autolinee Toscane. Sugli organi di stampa gli interventi si sono poi susseguiti: cito quello del 3 dicembre del sindaco di Prato e presidente dell’associazione dei Comuni della Toscana, Matteo Biffoni, il quale dice espressamente che a fronte delle carenze ‘non c’è più tempo per aspettare. Autolinee Toscane deve far funzionare le cose. Vi è poi la questione della liquidazione di Ctt Nord, la compagnia che, come abbiamo detto, ha gestito il servizio fino al 31 ottobre del 2021. La liquidazione rappresenterebbe il venir meno di un soggetto con grande esperienza nel trasporto pubblico locale e con notevole conoscenza dei territori, che potrebbe candidarsi come partecipante alle gare per i cosiddetti servizi deboli (appunto quelli per le aree interne), nel momento in cui la Regione pubblicherà i relativi bandi. Intanto, in mezzo al succedersi delle varie prese di posizione, per il 16 dicembre prossimo è fissata una giornata di sciopero degli operatori del trasporto pubblico. A fronte di una situazione così complessa in un settore di cui ognuno avverte l’importanza per il presente e soprattutto per il futuro, sarebbe interessante conoscere la linea che intende seguire il Comune di Lucca. È Natale, è vero. Ma non si può per questo tralasciare di chiarire questioni la cui portata influisce direttamente o indirettamente sulla vita di tutti”.