Paradossi (Azione): “Parole effimere sui giovani, il sindaco apra un tavolo di confronto”

20 dicembre 2022 | 16:52
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Paradossi (Azione): “Parole effimere sui giovani, il sindaco apra un tavolo di confronto”

Il responsabile provinciale under30 a nome del terzo polo: “Le luci di Natale, seppur bellissime, non trattengono ragazzi e ragazze dal dover andare loro malgrado a crearsi una vita fuori da una città che ormai li respinge”

Aprire un tavolo di confronto con i giovani. A chiederlo al sindaco Mario Pardini è il responsabile provinciale under30 di Azione Pietro Paradossi Tognelli, anche alla luce dell’interruzione delle serate in musica al Nicola’s Public House di San Concordio.

I lavori al locale non bastano: nuovo stop alle serate in musica del Nicola’s Pub

“La nuova interruzione delle serate in musica del Nicola’s, nonostante i lavori (e i soldi) impiegati per limitare al massimo il rumore al di fuori della struttura, fa tornare alla mente le belle ma effimere parole sulle politiche giovanili dette in campagna elettorale, sperando che l’accaduto non sia la punta dell’Iceberg di un disinteresse sulle giovani generazioni che ha contraddistinto la politica lucchese negli ultimi anni. Difficile pensare ad una nuova visione da parte della giunta – continua Paradossi – quando al suo interno ci sono ex candidati sindaco che nel programma non avevano mezza riga sulle politiche giovanili e che criticavano apertamente il Lucca Summer festival. Ci avevano raccontato di spazi per i giovani, si era parlato di più attenzione alle nuove generazioni e alle loro problematiche, si era parlato di un nuovo volto per il museo del fumetto. Tutte belle parole, che avrebbero finalmente aperto Lucca ai più giovani dopo anni di buio, ma ancora niente. E intanto i giovani continuano a lasciare la nostra città, sempre più vecchia e senza futuro“.

“Spazi ricreativi inesistenti, politiche mirate mai messe in atto, assenza totale della precedente e dell’attuale amministrazione – prosegue Paradossi -. Dopo 5 mesi ci si aspettava che qualcosa in tema di politiche giovanili fosse stato quantomeno pianificato, ma ancora oggi nessuna certezza. Come responsabile Under 30 di Lucca in Azione e a nome del terzo polo, chiedo all’assessore e al sindaco di istituire momenti di confronto affinché si possa iniziare quantomeno a discutere di politiche giovanili. L’auspicio è che il sindaco Pardini si differenzi dal luogo comune che vede i giovani utili solo nel periodo elettorale e dia vita a un confronto sano e costruttivo con tutti noi. Chiediamo in questo ambito quella discontinuità col passato tanto sbandierata, sulla quale siamo aperti al confronto. È sempre facile parlare in campagna elettorale di promesse e proposte, altrettanto difficile però è metterle in pratica, soprattutto quando ci sono esponenti politici che vogliono fare di Lucca una città chiusa e ostile ai giovani e all’innovazione. Le luci di Natale, seppur bellissime, non trattengono i giovani dal dover andare loro malgrado a crearsi una vita fuori da una città che ormai li respinge“.

“Se ha intenzione di affrontare concretamente il tema – conclude Pietro Paradossi – noi ci siamo, disponibili a confrontarci in maniera costruttiva perché le giovani generazioni necessitano dei loro spazi e dovranno essere la colonna portante della Lucca di domani”.