Piscina ‘bocciata’ alle Tagliate, Forza Italia: “Il centrosinistra non scarichi su Pardini le proprie responsabilità”

20 dicembre 2022 | 16:55
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Piscina ‘bocciata’ alle Tagliate, Forza Italia: “Il centrosinistra non scarichi su Pardini le proprie responsabilità”

Il gruppo: “Le verifiche dovevano essere fatte al momento della presentazione del progetto”

“Progetto per la piscina bocciato dal Coni, ma il centrosinistra nonostante si sia interamente occupato di tale progetto durante lo scorso mandato vorrebbe caricarne le responsabilità a questa amministrazione e in particolare al sindaco Pardini”. 

Ad intervenire sul tema della palazzina sportiva di via delle Tagliate anche Forza Italia della sezione di Lucca: “Il primo atto della delibera della giunta Tambellini dal titolo Polo sportivo di via delle Tagliate: palestra di pugilato, pesistica e piscina inclusiva – approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica è datato 8 giugno 2022, ovvero quattro giorni prima delle elezioni. Il progetto è partito ufficialmente con una determina dirigenziale del 17 luglio 2021, ovvero 12 mesi prima dell’insediamento del sindaco Pardini, con la quale veniva affidato ad uno studio privato la progettazione in deroga al principio della rotazione degli incarichi, in quanto l’amministrazione si trovava di fronte ad un ‘offerta definita vantaggiosa’”.

“Il 5 novembre 2021 – prosegue Forza Italia – il Comune ha inviato una lettera commerciale di affidamento per la realizzazione del progetto definitivo, che doveva essere redatto entro 60 giorni e, in quell’occasione, si costituì un Raggruppamento temporaneo tra professionisti (Rtp). In data 28 gennaio 2022 il progetto definitivo è stato presentato in Commissione sociale e, presente anche il consigliere Di Vito, si parlò di un ‘accreditamento Coni’ per il progetto”.

“Il progetto di via delle Tagliate – si legge – si basa sul lavoro di almeno otto professionisti all’intero dell’Rtp che ha suddiviso il lavoro in tre parti progettuali: uno studio si è occupato del Progetto architettonico, un altro del Progetto strutturale e il terzo del Progetto impianti. Dalla lettura degli atti si sottolinea, inoltre, che il Progetto architettonico (due professionisti sono intervenuti, il 28 gennaio 2022, in Commissione) era organizzato con un gruppo di lavoro costituito da tre architetti e da due specifici consulenti: uno con competenze su accessibilità/universal architecture e l’altro su impiantistica sportiva. Di fronte a tutto questo spiegamento di professionisti siamo arrivati ad un progetto bocciato dal Coni”.

“Chi non ha fatto le dovute verifiche e perché? – chiede il gruppo – Come mai la giunta Tambellini, di cui in Consiglio siedono cinque ex assessori, ha approvato il progetto quattro giorni prima delle elezioni? Queste sono alcune delle domande sulle quali i cittadini devono riflettere e capire che questa operazione, il cui costo è di 4 milioni di euro, fatta solo per portare avanti a tutti i costi un progetto Pnrr sul quale la minoranza ha imposto i suoi ‘diktat’ e scatenato il mondo della disabilità in modo strumentale. Uno dei consulenti dello studio architettonico, conoscitore/esperto del mondo della disabilità, era, fra l’altro, candidato a Consigliere comunale con un raggruppamento della sinistra”. 

“In conclusione – si legge nella nota – Forza Italia si farà portavoce in modo che il sindaco possa trovare soluzioni temporanee per l’urgenza del momento e in modo da avviare già con il 2023 una differente progettualità per pugilistica e piscina, ripartendo dall’ascolto delle necessità dei due mondi che, nei dieci anni dell’amministrazione Tambellini, non hanno trovato risposte alle loro necessità”.