Pd, nascono i comitati a sostegno di Bonaccini: sono già otto nella Piana di Lucca

Ne sono in cantiere altri che prenderanno il via nei prossimi giorni. L’ex assessore Gabriele Bove: “È di nuovo tempo di rimboccarsi le maniche, ognuno facendo la propria parte”
Otto comitati nella Piana di Lucca per sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini. Parte da qui il ‘nuovo corso’ del Pd a livello territoriale promosso, tra gli altri, dall’ex assessore Gabriele Bove.
“Abbiamo perso ma non dobbiamo perderci – ha detto Bove -. Il congresso del prossimo 19 febbraio è una straordinaria occasione per guardarci dentro e ripartire, consapevoli dei valori e delle capacità della nostra comunità politica. Siamo un grande partito, il Pd è alternativa al populismo e al sovranismo del nostro paese. Da nord a sud, in tutta Italia, contiamo su una grande squadra di amministratori locali, che quotidianamente sono sul pezzo, facendo la differenza, interpretando i valori della cultura riformista e progressista. Lo smarrimento dovuto alla situazione internazionale e la batosta elettorale hanno messo in discussione la tenuta stessa del Pd, arrivando anche ad evocarne lo scioglimento. Ma non possiamo rimanere bloccatati sotto i colpi della destra, dobbiamo reagire con energia ed entusiasmo, imparando dagli errori”.
“Non possiamo permetterci la ‘liquidazione’ del Partito Democratico. Per questo motivo dobbiamo essere protagonisti in questa fase storica, e il 19 febbraio potrà davvero essere un nuovo inizio per rialzarci, cosicché assieme si decida ‘cosa vogliamo e dobbiamo fare’ – ha detto ancora Bove -. La tutela dell’ambiente e un cambio di passo sulle fonti energetiche; la sanità pubblica e universalista; la scuola come ascensore sociale per ragazzi e ragazze; le libertà e i diritti accompagnati da doveri; il mondo del lavoro, che è molto cambiato, vedendo la nascita di tanti nuovi lavori (alcuni dei quali non siamo riusciti a tutelare), sono alcuni dei temi su cui il Pd dovrà fare la sua battaglia. Spero, e mi auguro davvero, che questo congresso 2023 sia una grande opportunità di confronto tra gli iscritti e i simpatizzanti del Pd, donne e uomini che hanno a cuore il futuro dell’Italia, non una corsa al nome del segretario, ma un’occasione per sviluppare elaborazione politica e progettualità per il nostro Paese”.
“Dobbiamo essere un partito dove il pluralismo interno è un valore fondante, promuovendo elaborazione, contaminazione e apertura di orizzonti e riscoprendo la nostra vocazione maggioritaria. Credo in una sinistra che sia pragmaticamente vicina alle persone, alle difficoltà e che riesca a cogliere i bisogni, ma soprattutto riesca far sognare – conclude Bove -. Penso che Bonaccini, come sta dimostrando al governo della regione Emilia Romagna, possa rappresentare un’ottima guida per riportare il Pd a battere le destre, tra 5 anni, alle urne. Assieme ad amici e ad altri iscritti abbiamo costituito sulla Piana di Lucca i primi comitati a sostegno di Stefano Bonaccini: 3 a Lucca, 4 a Capannori, 1 a Porcari. Ne sono in cantiere altri che prenderanno il via nei prossimi giorni. È di nuovo tempo di rimboccarsi le maniche, ognuno facendo la propria parte, per costruire un Pd che sia disposto a cambiare la società rendendola più giusta e più equa, ‘dove anche l’ultimo della fila possa raggiungere il traguardo”.