Post critici sulla maggioranza, Lista Civile: “Non siamo noi a pubblicarli”

Il movimento di Elvio Cecchini prende le distanze dalle ultime affermazioni apparse su Facebook: “Attualmente la pagina è gestita da una persona che non fa parte della lista”. Ma l’amministratore smentisce: “Nessuno si è appropriato di niente”
In questi ultimi giorni non sono passati inosservati alcuni post pubblicati sulla pagina Facebook di Lista Civile, che hanno come oggetto le recenti vicende politiche lucchesi.
Le pubblicazioni fanno riferimento in particolare, alla mozione relativa alla concessione degli spazi pubblici e al piano triennale dei lavori pubblici, con posizioni apparse critiche nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale.
Una linea completamente opposta rispetto a quella espressa dall’ex candidato sindaco di Lista Civile, Elvio Cecchini, che attualmente ricopre la carica di consigliere comunale con delega al Piano operativo, e fa parte della maggioranza. Anche durante il Consiglio comunale Cecchini si è espresso negativamente sulla delibera della passata giunta che imponeva a chi faceva richiesta di utilizzare degli spazi pubblici o ottenere dei contributi, la firma di un documento in cui si dichiarava di essere antifascisti. Durante la discussione della mozione per la cancellazione della delibera, infatti, Cecchini aveva votato con la maggioranza, di conseguenza i post sulla pagina apparivano ancora più insoliti. Il motivo? “Non è Lista Civile, quella vera, a pubblicarli”.
A precisare la situazione che si è venuta a creare, hanno pensato direttamente gli esponenti di Lista Civile, che prendono le distanze dai post pubblicati nella loro pagina Facebook di recente.
“Attualmente, Lista Civile disconosce tutti i post presenti sulla pagina Facebook che fanno capo alla nostra organizzazione – sottolineano -. La pagina Facebook di Lista Civile è gestita da una persona che non fa parte della nostra compagine politica e che non era candidato con noi alle scorse elezioni amministrative e non condivide le nostre idee. La persona in questione ha preso possesso della pagina escludendo gli amministratori, tra cui Elvio Cecchini e Lodovica Giorgi”. Ogni tentativo di porre rimedio alla questione e ritornare in possesso della pagina, sembra non aver avuto successo, almeno per ora: “Lista Civile – si spiega – aprirà presto un’altra pagina Facebook a proprio nome”.
Come è possibile osservare infatti, l’attuale pagina Facebook di Lista Civile non riporta più il logo della lista, come era stato presentato durante le scorse elezioni amministrative e non riporta nemmeno il nome completo, ovvero “Elvio Cecchini sindaco – Lista Civile Lucca”.
Diversa la ricostruzione di chi gestisce la pagina Facebook, che sostiene che “nessuno ha preso possesso” di nulla e che la pagina “è espressione di un numero rilevante di soggetti che hanno contribuito alla nascita, alla crescita e, come candidati, al risultato che ha consentito a Cecchini di presentarsi in Consiglio comunale come loro rappresentante”.
“Chiunque legga i post di questa pagina – si legge in una pubblicazione sulla pagina social – non ne troverà nemmeno uno contro la maggioranza. Certo, se chiedere delucidazioni e trasparenza significa essere ‘contro’, noi siamo e saremo sempre ‘contro’ e dalla parte dei cittadini. La pagina Facebook è sempre stata di proprietà di chi l’ha attivata e che ha sempre garantito la pubblicazione di quanto concordato nel gruppo fondatore e promotore della Lista. Nessuno ha ‘preso possesso’ della pagina, perché il possesso è sempre stato di un’entità unica. Il fatto che in un gruppo composito (qualcuno lo definisce ‘trasversale’) ci sia difformità di vedute ritengo sia fisiologico e legittimo, soprattutto quando di tratta di valori o principi irrinunciabili per alcuni. Questa pagina è espressione di un numero rilevante di soggetti che hanno contribuito alla nascita, alla crescita e, come candidati, al risultato che ha consentito a Cecchini di presentarsi in Consiglio comunale come loro rappresentante. Se però le decisioni vengono prese senza nessun confronto con la base, è evidente che la rappresentanza viene meno e si determina l’esigenza di esprimere le opinioni della maggioranza, peraltro circoscritte a una pagina Facebook. Ridurre una questione di democrazia e di dibattito interno di una formazione politica alla degenerazione di una singola persona ‘che non condivide le nostre idee’ è falso almeno quanto l’affermazione che ‘ogni tentativo … di rientrare in possesso della pagina sembra non aver avuto successo’. In realtà non esiste (perché non può esistere non essendo Lista Civile una persona giuridica) una pagina autonoma di Lista Civile; la pagina è necessariamente (per chi un po’ se ne intende) derivazione di un account di persona fisica che, ovviamente, non può cedere perché incedibile. Essere amministratori della pagina di Lista Civile significa potere pubblicare immagini e testi di cui l’unica responsabilità (civile, penale e di regolamento interno di Meta) è della persona a cui è intestato l’account. Che professionisti stimati, accorti e competenti pretendano qualcosa che equivale a esigere le chiavi di casa di un terzo per poterci fare quello che vogliono senza chiedere permesso, mi sembra davvero paradossale”.