Ridotte di due terzi le balaustre sulle Mura: ecco i punti in cui saranno posizionate
Rispetto al progetto originario copriranno solo i tratti più critici per un totale di 1,2 chilometri. La replica alle accuse dell’opposizione: “Basta prendere in giro la città”
Un intervento da 600mila euro per mettere in sicurezza le Mura. Cominceranno in primavera i lavori per l’installazione delle balaustre di protezione sul monumento simbolo di Lucca, per un totale di circa 1,2 chilometri e che copriranno solamente i tratti considerati più critici dei paramenti interni e le salite in ciottoli più scivolose.
“Un totale ridimensionamento rispetto al progetto definitivo che era stato approvato dalla precedente amministrazione – replica a tono l’amministrazione Pardini alle accuse dell’opposizione – e che prevedeva invece oltre 3,5 chilometri di barriere, per una copertura di oltre il 90% del perimetro”.
Il precedente progetto, considerato dalla giunta Pardini di “discutibile impatto estetico e svilente del valore storico e artistico del monumento”, è stato ripensato tramite numerosi sopralluoghi, che hanno condotto ad “una nuova pianificazione che possa salvaguardare sia le insidie per chi frequenta l’anello alberato sia la bellezza del simbolo cittadino per eccellenza”. Dopo lo stop al progetto, quindi, l’iter va avanti.
Il nuovo progetto è stato presentato questa mattina (5 gennaio) dagli assessori al bilancio Moreno Bruni, ai lavori pubblici Nicola Buchignani, il vicesindaco Giovanni Minniti e Remo Santini (quest’ultimo con delega specifica alla tutela e valorizzazione del monumento).

Un intervento complessivo di circa 600mila euro, di cui 250mila euro per le balaustre. Il perimetro delle Mura è stato suddiviso per classi di rischio ed i tratti più critici saranno gli unici interessati dall’installazione delle balaustre. È prevista inoltre la fondamentale risagomatura dei parapetti per tutta la lunghezza del perimetro e una nuova, specifica cartellonistica per mettere in guardia dai possibili pericoli, che gli uffici comunali competenti stanno concordando sempre con la Soprintendenza.
Le dichiarazioni
“Il nuovo progetto mira a garantire la tranquillità di cittadini e visitatori – dichiarano gli assessori Bruni, Buchignani e Santini – salvaguardando la bellezza delle Mura e la percezione della passeggiata, che rappresentano da sempre un fiore all’occhiello della città. Proprio in quest’ottica – proseguono – le balaustre sono state ridotte di circa due terzi rispetto al progetto approvato dalla precedente amministrazione e adesso interessano solo i tratti del perimetro individuati come potenzialmente critici. L’inizio dei lavori è previsto per la stagione primaverile e contiamo che questo progetto possa ulteriormente valorizzare, sia dal punto vista turistico che artistico, la cinta muraria di cui andiamo fieri e orgogliosi”.
“Quello della messa in sicurezza delle Mura è un tema molto e sentito e discusso da tutta la cittadinanza, noi lo abbiamo affrontato, come al solito, facendo un lavoro di squadra – precisa Santini -. Sul piano relativo alle balaustre siamo stati chiari fin dall’inizio dichiarando che avremmo ridotto l’impatto delle ‘ringhiere di protezione’ studiato dalla precedente amministrazione. Una cosa va detta: l’amministrazione Tambellini ha bandito la gara sulle balaustre due giorni prima del ballottaggio ed è stata una mossa scorretta. Noi però siamo riusciti a modificare il progetto, che rappresenta la discontinuità. Prima si prevedevano 3,5 chilometri di barriere, grazie a noi passiamo a 1,2 chilometri e quindi le riduciamo di due terzi. In tutto questo abbiamo tenuto conto della volontà dei lucchesi: ricordo, infatti, che sono state raccolte e depositate 7mila firme contro il progetto delle ringhiere sulle Mura, che a mio modo di vedere hanno un impatto estetico svilente per il nostro monumento storico per eccellenza”.
L’assessore Remo Santini replica anche alle accuse lanciate dall’opposizione: “Non abbiamo stravolto il progetto all’insegna della non sicurezza – afferma -, ci siamo esclusivamente limitati a intervenire con le balaustre nei luoghi più a rischio. Non è nemmeno vero che non abbiamo cambiato niente rispetto al progetto della precedente amministrazione e le carte lo dimostrano. I fatti sono incontrovertibili e ci dispiace che l’opposizione continui a prendere in giro la città. E voglio sottolineare che la Soprintendenza è molto felice del nostro intervento e quindi della riduzione delle ringhiere. Ripeto, con il nostro progetto coniughiamo la tutela del monumento e mettiamo in sicurezza le parti a rischio delle Mura sventando l’azione della precedente amministrazione. Con oggi parte un nuovo percorso per la valorizzazione delle Mura, inizia una nuova pagina. Questo è il regalo che facciamo trovare nella calza della Befana a tutti i lucchesi”.
L’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani entra nei dettagli delle cifre: “Si tratta di un intervento complessivo di 600mila euro e il lavoro più importante riguarderà la risagomatura, il rialzamento dei terrapieni. La somma per i lavori relativi alle balaustre – che si concentreranno maggiormente su salite (e discese) – ammonta a 250mila euro. Se abbiamo ridotto il numero delle ringhiere a causa dell’aumento dei costi dei materiali? Non è assolutamente vero. Abbiamo fatto un lavoro minuzioso, intervenendo sui punti più critici. Basta dire falsità. La gara è stata aggiudicata dalla ditta Icoser di Palermo (unica offerta pervenuta ndr). Oltretutto nel piano triennale per le opere pubbliche è previsto un investimento di 3 milioni in tre anni per la manutenzione delle Mura”.
Per gli assessori Bruni e Minniti “le Mura vanno vissute con rispetto. Ci sono punti pericolosi e serve attenzione, consapevolezza e buon senso da parte delle persone e delle famiglie”. Il vicesindaco, inoltre, annuncia che “sulle Mura intensificheremo anche i controlli“.
La mappa con i punti in cui verranno posizionate le balaustre
Il progetto dell’amministrazione Pardini prevede l’installazione di 1,2 chilometri di balaustre di protezione sulle Mura. Le nuove ringhiere verranno posizionate nelle zone più critiche: nel tratto sopra via Buiamonti; in un breve tratto tra la Casa del Boia e la scesa di via Bacchettoni; in un tratto poco prima dell’orto botanico; in un tratto importante compreso tra via dei Fossi e il Caffè San Colombano e il tratto tra Porta San Pietro e il baluardo San Paolino. Due piccoli interventi, infine, sopra Porta Elisa.

I lavori si concentreranno soprattutto sulle salite (o le discese), comprese quelle di Porta Sant’Anna e Porta San Donato.