Guidotti (Pd): “Incidenti sul lavoro, più investimenti sulla sicurezza”

12 gennaio 2023 | 20:07
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Guidotti (Pd): “Incidenti sul lavoro, più investimenti sulla sicurezza”

Il consigliere comunale: “Si utilizzino le risorse del Pnrr”

Investire di più nella sicurezza sul lavoro. Lo afferma il consigliere comunale del Pd di Lucca, Roberto Guidotti che commenta l’ennesimo incidente costato la vita ad un 22enne a Caivano.

“La lunga scia di morte continua un’emorragia che non riusciamo a fermare e 22 anni troppo pochi per morire di lavoro – afferma Guidotti -. Come spesso accade le voci di condanna si sprecano e la richiesta di maggiori controlli li segue. La ministra Calderone ha annunciato alle parti sociali un patto sulla sicurezza. L’ennesimo annuncio subito dopo la tragedia, l’ennesima promessa di maggiore attenzione, l’ennesima iniziativa che, anche se importante e necessaria rischia di rimanere isolata e priva di risultato. La Sicurezza sui luoghi di lavoro è materia complessa, le leggi in Italia ci sono, al loro interno sono presenti norme sulla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro molto avanzate ma purtroppo con una scarsa attenzione nell’attuarle nel modo migliore. Questo è una tematica complessa che richiede riflessioni ben ponderate e che non siano frutto dell’emotività. C’è la necessità di investire di più in prevenzione utilizzando anche i fondi del pnrr, per rinforzare gli organici delle Asl e per accrescere la cultura di tutti gli addetti alla prevenzione. C’è bisogno di maggiore impegno delle aziende in materia di formazione e addestramento di tutti i lavoratori ma anche e soprattutto dei datori di lavoro e che ogni finanziamento alle imprese proveniente dal Pnrr sia condizionato agli investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A mio avviso se vogliamo avere risultati, non certo nel breve ma casomai a lungo termine si deve incidere sulla famosa “cultura della sicurezza”, iniziare una campagna di informazione sui temi del decreto 81 a partire dalle scuole elementari per arrivare agli istituti superiori , dai bambini e dai ragazzi i futuri operai, ingegneri, lavoratori e imprenditori del domani al fine di far crescere in loro già da piccoli un nuovo approccio e una nuova consapevolezza della sicurezza. Di certo serve di un impegno maggiore della politica, di un maggior e più incisivo confronto con tutti gli organi preposti, solo così riusciremo ad inserire piccoli ma decisivi tasselli”.