Comitato pucciniano, Giani: “Preoccupato per la situazione”

17 gennaio 2023 | 17:46
Share0
Comitato pucciniano, Giani: “Preoccupato per la situazione”

Il presidente della Regione risponde all’interrogazione del consigliere regionale Baldini: “Condivido i suoi timori”

“E’ un’interrogazione pertinente che ha motivo di essere, esprime preoccupazioni che condivido – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – ed è uno stimolo ad agire. La competenza della Regione sul comitato è quella della mia presenza, ma è un comitato nazionale che mette risorse nazionali, complessivamente una decina di milioni”. Così il presidente Giani risponde in Aula all’interrogazione di Massimiliano Baldini (Lega) sulle dimissioni del professor Bellini, tesoriere del comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane.

Sulle celebrazioni, il presidente Giani spiega che “la Regione ci mette risorse e impegno e ne è coinvolta” ma “il comitato – chiarisce – nasce da una legge nazionale ed è presieduto dal direttore d’orchestra Veronesi”. E aggiunge: “Indubbiamente fa riflettere la lettera di dimissioni del tesoriere, che denuncia con chiarezza mancanza di strategie, interventi spot con destinazione di risorse senza un piano strategico sull’anno pucciniano”. “Vi è la preoccupazione che arriviamo – aggiunge il presidente – al 2024 e nasca la discussione su chi vuole le iniziative”. “Lo stimolo della vostra interrogazione – conclude – deve tradursi con un colloquio con il ministro Sangiuliano che sabato sarà a Firenze e gli parlerò di questa questione”. Giani ha condiviso la preoccupazione anche per le dimissioni di altri componenti sia del consiglio di amministrazione che come Rosa Maria di Giorgi del comitato scientifico, “tutti con le stesse motivazioni”.

Soddisfatto il consigliere regionale della Lega: “Giani concorda con noi sul fatto che l’attuale situazione sia decisamente critica”.

“Il mio atto, prende spunto dalle dimissioni del tesoriere Bellini, a cui hanno fatto seguito numerose e ulteriori defezioni di rappresentanti del comitato e del comitato scientifico e una costante incapacità a votare il bilancio dell’ente per carenza del numero legale che testimoniano le varie problematiche in essere – prosegue il consigliere -. È una criticità strettamente collegata alla gestione di questo organo, il quale meriterebbe sicuramente un modus operandi diverso che il presidente Veronesi, è ormai acclarato, non può garantire”.

“Ribadisco che i mei appunti non sono di carattere politico, il cui tema è secondario rispetto alla capacità di far lavorare il comitato in vista di un appuntamento di portata mondiale, ma penso sia opportuno, anche alla luce di un evidente venir meno della fiducia del consenso verso lo stesso presidente, un ripensamento in merito a chi è attualmente alla guida del comitato – conclude Baldini -. Mi auguro, dunque che l’incontro programmato sabato, su altre tematiche, fra lo stesso Giani e il ministro della cultura Sangiuliano, possa essere l’occasione per analizzare l’attuale problematica che non deve essere minimizzata”.