Giornata della Memoria, Andreuccetti (Pd): “Da Lucca un approccio lesivo della credibilità e dell’immagine stessa della città”

Il sindaco di Borgo a Mozzano: “Fare tutto insieme al giorno del ricordo, non solo è mistificatorio verso i morti di Auschwitz-Birkenau, ma è mortificante per il giorno del ricordo stesso”
Dibattito sul Giorno della Memoria, interviene anche il sindaco di Borgo a Mozzano, segretario territoriale del Pd, Patrizio Andreuccetti.
“Faccio davvero difficoltà a capire il perché nel comune di Lucca si stia obliando la Giornata della Memoria – dice – L’orrore nazifascista, che ha portato alla morte di sei milioni di ebrei e di tante altre persone attraverso l’aberrazione dei campi di concentramento, è un qualcosa che ogni istituzione dovrebbe avere il dovere umano, politico, civile e costituzionale di raccontare sempre, soprattutto alle scuole. Fare tutto insieme al giorno del ricordo, non solo è mistificatorio verso i morti di Auschwitz-Birkenau, ma è mortificante per il giorno del ricordo stesso. Si tratta di due vicende storiche diverse, dalla portata differente, che niente hanno a che vedere l’una con l’altra. Entrambe vanno vissute con pienezza ed entrambe vanno raccontate alle scuole con tutti gli approfondimenti del caso”.
“Di questo passo si arriverà a fare una festa unica del 25 aprile e del 2 giugno, tanto entrambe sono propedeutiche alla Repubblica – prosegue Andreuccetti – Ma come si fa ad avere un approccio così semplicistico e lontano anni luce dalla verità dei fatti? A me tutto questo fa ravvibridire, perché a non avere il messaggio giusto sono soprattutto i giovani, che così rischiano di fare una gran confusione. Un popolo senza memoria è destinato, anche in forma diversa, a ripetere certi errori, e la memoria si inizia a tramandarla da ragazzi”.
“Noi a Borgo abbiamo sempre vissuto con pienezza il 27 gennaio – conclude – già ieri abbiamo iniziato gli incontri con le terze medie e le quinte superiori, e ogni anno viviamo anche la giornata del ricordo. Ad esempio, lo scorso anno, abbiamo installato una lapide per le vittime delle foibe fuori dalla biblioteca. Per quanto sta accadendo a Lucca fanno bene ad indignarsi cittadini, forze politiche, associazioni, perché questo modo di approcciare è lesivo della credibilità e dell’immagine stessa della città”.