Giorno della Memoria, ecco le iniziative. Pardini: “Vergognoso dire che il Comune non celebra il 27 gennaio”

23 gennaio 2023 | 14:41
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Giorno della Memoria, ecco le iniziative. Pardini: “Vergognoso dire che il Comune non celebra il 27 gennaio”

Il sindaco risponde alle accuse dell’opposizione: “Il consiglio comunale straordinario? A oggi non è in programma in nessun capoluogo toscano fra quelli amministrati dal centrosinistra”. Da domani (24 gennaio) prendono il via le iniziative nelle scuole per ricordare l’olocausto

“È vergognoso e strumentale dire che il Comune di Lucca non celebra il 27 gennaio”. Così il sindaco Mario Pardini introduce il calendario di iniziative realizzate, come ogni anno, dall’ente di Palazzo Orsetti in collaborazione con le realtà culturali e associative del territorio in occasione del Giorno della Memoria. Ragione del “sorriso” amareggiato del primo cittadino sono le polemiche sollevate dall’opposizione per la mancata calendarizzazione di un consiglio comunale straordinario appositamente dedicato allo sterminio ebraico, argomento che confluirà invece in una seduta unica con la Giornata del ricordo per le vittime delle foibe.

“Oggi ci tenevo particolarmente a essere qui a presentare un calendario di iniziative già programmate da tempo perché trovo vergognoso quello che è successo in questi giorni – ha precisato il sindaco -. La politica strumentalizza, lo sappiamo, e finché si parla del Comitato Pucciniano o degli assi viari ci sta. Ma su certi temi ho trovato veramente scorretto e di cattivo gusto far passare il messaggio che il Comune di Lucca non celebri il 27 gennaio. Dire una cosa simile non solo è falsa, ma veicola messaggi sbagliati, solo perché abbiamo deciso di fare un consiglio comunale unico. Allora sono andato a vedere quanti comuni capoluogo toscani in mano alla sinistra fanno un consiglio straordinario per il Giorno della memoria: a oggi zero. Firenze, Prato e Carrara, fra quelli amministrati dal centrosinistra, non hanno in programma una seduta per il 27 gennaio. Lo stesso segretario territoriale del Partito Democratico Patrizio Andreuccetti e sindaco di Borgo a Mozzano che ieri si è scagliato contro il Comune dicendo che noi ‘buttiamo nell’oblio’ il 27 gennaio, nel suo Comune non ha programmato una seduta straordinaria per il Giorno della memoria. Oppure la Cgil, che si mobilita per il consiglio comunale unico, ma è l’unico sindacato che non si presenta al tavolo convocato dal Comune sul tema degli esuberi alla Körber. Ecco noi, con queste iniziative nelle scuole e insieme alle realtà musicali e associazioni del territorio, non solo ci saremo il 27 gennaio, ma tutta la settimana”.

Dopo la premessa del sindaco, affiancato dalle assessore Simona Testaferrata e Mia Pisano, a illustrare il programma sono stati la presidente dell’istituto Boccherini Maria Talarico e il direttore GianPaolo Mazzoli, Andrea Giannasi e Simonetta Simonetti, direttori del Centro Studi di Storia Contemporanea, Silvia Tocchini, membro del consiglio direttivo della suola Sinfonia e Paola Secchia per la biblioteca civica Agorà.

In particolare negli istituti superiori scolastici Fermi, Pertini e Vallisneri, da domani (24 gennaio) al 27 gennaio, in 14 classi e per 300 studenti, si parlerà della storia del campo di concentramento per sole donne di Ravensbrück e dell’esclusione di atlete ebree dalle Olimpiadi del 1936. Il progetto scolastico realizzato dall’Associazione Toscana Volontari della libertà e dal Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi, con il patrocinio del Comune di Lucca, dell’Ufficio scolastico e il Centro Libertas Lucca, vedrà impegnati i docenti Simonetta Simonetti, Gemma Giannini e Andrea Giannasi.

“Il campo di concentramento di Ravensbrück fu il più grande campo di concentramento femminile creato dai nazisti. Si trovava nella regione del Brandeburgo e venne aperto il 15 maggio del 1939 . ricordano Simonetti e Giannasi – Le prime deportate ad esservi internate erano accusate di aver violato le Leggi di Norimberga in merito alla purezza della razza ariana, avendo avuto rapporti con uomini considerati di ‘razze inferiori’. Nel 1936, alle Olimpiadi, ben 5 giovani atlete furono escluse perché ebree. Questi sono i temi che tratteremo nelle classi per parlare dell’orrore dell’Olocausto ai giovani studenti, affidandoci alle parole degli ultimi sopravvissuti”.

Inoltre venerdì (27 gennaio) alla biblioteca civica Agorà, oltre a essere disponibili libri e materiali sul tema dell’Olocausto, dalle 16 alle 18 sarà proiettato un film recente, premio oscar, sul tema della Giornata della memoria: per assistere alla proiezione scrivere a info@bibliotecaagora.it. Sempre il 27 gennaio alle 21, all’auditorium, il Conservatorio Boccherini proporrà Annelies di James Whitbourn, la prima opera corale basata sul toccante diario di Anna Frank. L’opera sarà eseguita dall’Ensemble del Conservatorio Boccherini, dalla Società Corale Pisana in collaborazione con il Coro del Conservatorio. A dirigere ci sarà Lorenzo Biagi mentre la voce narrante, per il secondo anno, sarà quella del doppiatore Carlo Valli. Il concerto è a ingresso libero e gratuito.

Alla stessa ora del 27 gennaio, nella sede della scuola di musica Sinfonia in via Nazario Sauro, si terrà I’m a person too. L’evento prevede poesia, musica e riflessioni, nel ricordo delle vittime dell’Olocausto ma anche del genocidio armeno. I musicisti coinvolti saranno Massimo Salotti (direttore della Scuola), Beatrice Pucciani (pianoforte), Giovanni Passalia (pianoforte), Silvia Tocchini (soprano) e Serena Donati (voce narrante). I testi e l’ideazione della performance sono di Silvia Tocchini. Le musiche che verranno eseguite sono di autori ebraici e non come Gurdjieff, Copland, Ravel, Hindemith, Sinigaglia (in prima esecuzione assoluta a Lucca), Bernstein. “