Palestra Bacchettoni, un altro milione di euro dallo Stato per far fronte al caro materiali. Più fondi per la riqualificazione del Palasport
Al via la discussione sul piano triennale dei lavori pubblici. Più vicini i nuovi cantieri al mercato del Carmine, per Palazzo Guinigi servono altri fondi
Palestra Bacchettoni, arrivano risorse aggiuntive per quasi un milione di euro sul Pnrr, per coprire le spese sull’aumento del costo delle materie prime.
A dare la notizia è stato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, durante la seduta della Commissione lavori pubblici di oggi (25 gennaio). La palestra Bacchettoni da anni ha bisogno di una riqualificazione e l’amministrazione comunale ha fatto rientrare il recupero della struttura nei bandi del Pnrr. Per raggiungere la cifra adeguata per la ristrutturazione sono stati chiesti altri 4 milioni di euro al credito sportivo, cifra che è stata bonificata prima della fine dell’anno. Contemporaneamente, dallo Stato sono arrivati altri tre finanziamenti. Fondi aggiuntivi che il governo ha trovato per rispondere alle emergenza sull’aumento del costo dei materiali. Le cifre che sono arrivate sono di: 299mila euro per gli impianti sportivi dell’acquedotto, 160mila euro per il sottopasso alla stazione e 906mila euro per la palestra Bacchettoni.
Essendo l’opera completamente finanziata il problema dell’amministrazione è stato quello di capire se c’era la possibilità di dirottare le risorse su un altro progetto.
“Non ci aspettavamo dell’arrivo di questi tre finanziamenti dallo Stato – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani -. Avendo già un muto con il credito sportivo e non potendo spostare queste risorse, abbiamo pensato di fare una variazione, prevedendo un finanziamento minore e quel milione in più abbiamo deciso di destinarlo per finanziare qualche altro progetto”.
La questione però, è stata a lungo dibattuta negli uffici comunali, come ha spiegato la dirigente Antonella Giannini: “Inizialmente pensavamo di poter utilizzare questo credito come risorsa libera da vincoli di spesa, ma a seguito di ulteriori verifiche da parte degli uffici, è venuto fuori che queste risorse potevano essere messe solo su questi interventi che comunque erano già stati finanziati – precisa la dirigente dell’ufficio edilizia pubblica – Altra cosa invece per il finanziamento del credito sportivo che può essere allocato altrove e l’amministrazione comunale ha scelto di destinare queste cifre alla riqualificazione del palazzetto dello sport”.
La seduta della commissione lavori pubblici è poi proseguita affrontando l’argomento principale, ovvero il piano triennale delle opere pubbliche, che dovrà essere interamente discusso e votato dai commissari. Oggi (25 gennaio) è iniziato il lungo lavoro di discussione.
“Il piano triennale delle opere pubbliche tiene conto della linea programmatica di questa amministrazione – ha dichiarato l’assessore Nicola Buchignani -, è un progetto ambizioso e improntato al futuro della nostra città. Purtroppo una parte del patrimonio immobiliare pubblico che è vetusto e anche le infrastrutture come i ponti non sono messi bene. Pensiamo ad esempio a uno dei più importanti, il cavalcavia di viale Europa, sul quale è previsto un intervento. Purtroppo poi c’è stato questo problema con la ditta che era stata incaricata di fare i lavori, una situazione molto comune oggi. Infatti molte ditte hanno vinto un bando in cui i costi dei materiali erano quelli di inizio anno, con l’aumento che c’è stato durante tutto il 2022 alcune ditte si sono trovate in difficoltà. Noi abbiamo presentato una lettera di risoluzione, la ditta ci ha contattato per un incontro. Comunque bisognerà aspettare i tempi tecnici per rimuovere il cantiere e procedere a nuova assegnazione”.
Durante la presentazione, l’assessore Nicola Buchignani ha elencato alcuni interventi degni di nota: la biblioteca civica Agorà ha bisogno di grandi lavori di recupero e sono previsti interventi a mutuo del Comune nel 2024. Per altri finanziamenti si dovrà interloquire con la Regione Toscana e il 31 gennaio anche con il ministro del Mise e si potranno sbloccare delle risorse anche per il museo del fumetto e Palazzo Guinigi. Sul Museo del fumetto gli interventi riguarderanno il chiostro e dei lavori in muratura. Sono 800mila euro quelli destinati alla riqualificazione del teatro del Giglio, in vista dei festeggiamenti per il centenario pucciniano, finanziati da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la riqualificazione della facciata. A chiedere spiegazioni su questa cifra, è il capogruppo del Pd, Francesco Raspini: “Per gli interventi di riqualificazione del teatro l’amministrazione ha intenzione di attingere anche dai 9 milioni di euro mezzo messi a disposizione dallo Stato per i festeggiamenti pucciniani?”
“Ne stiamo ancora parlando con Fondazione Puccini e con Alberto Veronesi, presidente del comitato per le celebrazioni pucciniane – precisa Buchignani -. Bisogna tenere conto però che per quei fondi, ci sono anche le richieste delle altre amministrazione comunali che fanno parte del comitato”.
Altro progetto importante che è salito agli onori delle cronache durante la campagna elettorale è la riqualificazione del mercato di Pulìa, sul quale si partirà con degli interventi strutturali e di antisismica. La cifra stanziata è di 60mila euro di finanziamenti e di 200 mila euro a mutuo. Il consigliere Raspini chiede se non fosse il caso di anticipare i finanziamenti al 2023, in modo da iniziare i lavori nel 2024, altrimenti in questo modo non partirebbero prima del 2025, considerando poi che le concessioni scadono nel 2023.
Secondo Buchignani, però, l’amministrazione comunale ha le capacità di manovra per anticipare i tempi, nel caso i finanziamenti arrivassero prima: “Dal governo ci è stato detto che nel 2024 è possibile che mettano delle risorse aggiuntive sui progetti Pinqua. Inoltre, è possibile rimodulare e spostare gli interventi al 2023 se arrivassero prima i finanziamenti”.
Altro luogo simbolo dei lucchesi e di cui si è discusso in commissione lavori pubblici è il Mercato del Carmine, che rientra nei bandi del Pnrr.
“Siamo alle verifiche sul progetto esecutivo – spiega la Giannini, dirigente dell’ufficio edilizia del Comune di Lucca – tra una ventina di giorni pensiamo che sia possibile mandare a gara la parte dei lavori che riguarda l’antisismica”.
Altro progetto importante è la radicale riqualificazione di Palazzo Guinigi, 50mila euro nel 2023 e 450mila euro a mutuo nel 2024. “Dobbiamo trovare altri fondi – dice Buchignani -, questi non bastano. Però con la Soprintendenza siamo andati a fare dei sopralluoghi ed è soddisfatta del lavoro che andremo a fare”.
Sono molte altre le opere che sono state citate durante la seduta della commissione lavori pubblici, la riqualificazione del teatro e della piazza di Ponte a Moriano, che rientra nei progetti Pinqua, il restauro di un’arcata del cimitero urbano, la valorizzazione della Rocca di Nozzano, il rifacimento della facciata di Palazzo Orsetti, il gattile e il canile a Pontetetto, la bonifica delle coperture di amianto del Foro Boario e della nuova sede di Sistema Ambiente. Numerosi anche gli interventi per lo sport e per l’edilizia scolastica sportiva.
Attenzione soprattutto per la riqualificazione del palazzetto dello sport alle Tagliate: “Siamo vicini al progetto di massima,. Pr ma questo deve tenere conto dei numerosi interventi che si sono susseguiti in questi anni fino ad oggi, i tiranti per le tribune, il rifacimento dei bagni, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento degli spogliatoi della piscina, che saranno a questo punto destinati ad altro”, precisa Buchignani.
La Commissione lavori pubblici tornerà a riunirsi lunedì 30 gennaio, in cui verrà conclusa l’esposizione di tutto il piano triennale dei lavori pubblici. Venerdì 3 febbraio, alla seduta parteciperanno anche l’assessore Moreno Bruni e il dirigente Lino Paoli. Nella seduta di mercoledì 8 febbraio il piano triennale delle opere pubbliche sarà votato dalla Commissione.