Sociale, Bianucci e Giglioli (Sinistra Con): “Il Comune avvii il confronto con i sindacati”

Il consigliere e la vicepresidente dell’associazione: “Rischia di andare perso un apporto fondamentale alla discussione su come possiamo sostenere le famiglie lucchesi”
“Perché non è ancora partita la contrattazione tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali, che ogni anno è garanzia di servizi più efficaci per tutti i cittadini e in particolare per le famiglie che sono in difficoltà?”.
Lo chiedono il consigliere comunale Daniele Bianucci e la vicepresidente dell’associazione Sinistra con Valeria Giglioli, che domandano al sindaco e alla giunta “un impegno concreto per avviare, anche per il bilancio dell’ente per il 2023, lo storico tavolo di confronto coi sindacati, per addivenire ad un accordo sui livelli qualitativi e quantitativi dei servizi comunali”.
Sul tema, Bianucci ha anche avanzato un’apposita interrogazione consiliare.
“Da ormai numerosi anni, durante la costruzione del bilancio, a Lucca come in tantissimi Comuni del nostro territorio viene avviato un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, per discutere insieme sui servizi dell’ente e per contrattare le risorse da destinare alle famiglie, partendo naturalmente da quelle più in difficoltà – ricordano Bianucci e Giglioli -. Si tratta di uno strumento importante, utile ogni volta a calibrare la pianificazione dell’attività dell’amministrazione comunale (a partire dai suoi servizi sociali) in maniera sempre più corrispondente alle esigenze dei cittadini. Durante la trattativa, infatti, vengono presi in esame, assieme ai rappresentanti dei lavoratori, elementi decisivi come l’accesso alle prestazioni e la portata delle agevolazioni e dei sostegni per i servizi, come ad esempio per le mense scolastiche, per i contributi affitto, per l’addizionale irpef, per le spese delle utenze”.
“A quanto ci risulta, per quest’anno il confronto con le organizzazioni sindacali ancora non è stato avviato, ed è quindi in netto ritardo: e la cosa ci preoccupa, perché rischia di andare perso un apporto fondamentale alla discussione su come possiamo sostenere le famiglie lucchesi – concludono -. Tutto ciò avviene, per di più, in una fase storica in cui, con la crisi economica e sociale che punge pure sul nostro territorio, il sostegno alle persone in difficoltà dovrebbe aumentare, e non certo contrarsi. Per questo, anche con un’apposita interrogazione consiliare, abbiamo chiesto all’amministrazione se intende confermare lo strumento della contrattazione coi sindacati: da parte nostra, domandiamo con forza l’avvio del tavolo, per il bene della nostra comunità”.