Körber, Rifondazione: “Inaccettabile che si scarichi sui lavoratori una flessione degli ordini”

Il partito lucchese si schiera a fianco dei dipendenti: “Grave che la direzione aziendale non abbia preso in considerazione altri strumenti contrattuali”
Martedì scorso (24 gennaio) anche Rifondazione Comunista di Lucca ha partecipato al presidio degli operai e degli impiegati davanti alla Körber (ex Perini) di Mugnano indetto dai sindacati per protestare contro la decisione della azienda di attuare 80 esuberi.
“La motivazione addotta è quella del calo degli ordini di macchinari per le cartiere che sono prodotti nel sito di Mugnano. A nostro giudizio è inaccettabile che si scarichi sui lavoratori una flessione degli ordini che ci auguriamo sia temporanea – afferma Giulio Strambi, segretario di Rifondazione Comunista Lucca -. Certamente esistono altri strumenti contrattuali che permettono di fronteggiare la situazione attuale. Riteniamo molto grave che la direzione aziendale non ne abbia discusso nella riunione che si è tenuta nel pomeriggio di martedì con i rappresentanti sindacali. Ci auguriamo che nel prossimo incontro di domani (27 gennaio) si prendano in esame tutti gli strumenti che il contratto e le normative italiane offrono per attuare i risparmi che vuole la ditta senza colpire pesantemente alcuni lavoratori e le loro famiglie. La situazione economica dei lavoratori nell’ultimo anno è già molto peggiorata a causa dell’inflazione e degli aumenti delle bollette e la perdita del lavoro precipiterebbe nel dramma le famiglie dei licenziati. Rifondazione Comunista è solidale con gli operai e gli impiegati della ex Perini e sarà al loro fianco nella prosecuzione della battaglia per la difesa del posto di lavoro”.