Primarie, Elly Schlein a Lucca: “Sogno un Pd vicino ai bisogni della gente”

5 febbraio 2023 | 20:16
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Primarie, Elly Schlein a Lucca: “Sogno un Pd vicino ai bisogni della gente”
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Primarie, Elly Schlein a Lucca: “Sogno un Pd vicino ai bisogni della gente”
Primarie, Elly Schlein a Lucca: “Sogno un Pd vicino ai bisogni della gente”

La candidata alla segreteria si è recata al cippo commemorativo di don Aldo Mei lasciando una corona d’alloro

Primarie del Pd, la candidata Elly Schlein a Lucca. La visita dell’aspirante segretaria dem si è svolta oggi (5 febbraio) tra un intervento pubblico e un momento di raccoglimento per rendere omaggio a don Aldo Mei, al cippo che resta a ricordo del luogo dove venne ucciso dai nazisti. Qui Schlein ha posto una corona di alloro al cippo in ricordo dell’uomo che ha salvato molte vite durante l’olocausto ed è stato giustiziato dai nazisti.

Successivamente si è recata in Sala Tobino per tenere dove ha tenuto un doppio comizio, a causa del gran numero di persone presenti: il primo è avvenuto all’interno davanti a circa 200 persone, l’altro si è tenuto all’esterno per quanti non erano riusciti a entrare.

“Faccio un saluto a voi che siete venuti qui fuori perché purtroppo non entriamo tutti dentro, siete molti di più di quelli che mi aspettavo. Voglio provare a sognare, con voi, di poter ricostruire tutti insieme un Partito Democratico più vicino ai bisogni di chi oggi sta soffrendo di più in questo Paese, che vive un momento difficile – esordisce Schlein al comizio – I temi che vogliamo affrontare li conoscete anche voi: il contrasto alle disuguaglianze che sono aumentate durante la crisi economica e la crisi pandemica, noi ci vogliamo opporre ad ogni prospettiva di taglio e di privatizzazione ulteriore della sanità pubblica. Dobbiamo prenderci più cura della salute delle persone con molti più investimenti. Dobbiamo chiedere al Governo di investire molte più risorse, soprattutto per quelle regioni che stanno soffrendo”.

Dobbiamo investire anche sulla scuola pubblica – ha aggiunto -, primo vero strumento di emancipazione. Siamo il paese che paga di meno gli insegnanti in Europa, bisogna invece pagarli di più, investire fare della scuola il primo luogo dove sblocchiamo l’ascensore sociale. Vogliamo anche contrastare le disuguaglianze territoriali. Diciamo no a questo disegno di economia differenziata che vuole dividere il paese e segregare ancora di più. Nelle regioni del sud l’aspettativa di vita è più bassa rispetto a quelle del nord: noi vogliamo ricucire questo paese e non creare ancora più distacco”.

“Son stati fatti degli errori – ammetta la candidata – e noi dobbiamo essere i primi a parlarne. Per quanto riguarda il lavoro, dobbiamo mettere un limite ai contratti a termine, dobbiamo fare una legge sulla rappresentanza come chiedono i Sindacati, dobbiamo fissare un salario minimo sotto il quale non si può andare”.

elly schlein a luccaelly schlein a luccaelly schlein a lucca

“Noi dobbiamo ricostruire una sinistra, una sinistra più femminista, ed è importante questo aspetto dato che abbiamo un presidente del Consiglio donna che come prima manovra decide di colpire le pensioni delle donne discriminandole a seconda del numero di figli che hanno avuto – afferma -. Se vogliamo aiutare davvero le donne, è necessario un congedo paritario. È necessario un investimento per le persone non autosufficienti, per le persone anziane con disabilità, perché il carico di cura grava sproporzionatamente sulle spalle delle donne. Noi vorremmo proporre un altro modello di società. Non possiamo farcela da soli, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Si stanno tenendo ora i voti nei circoli, e si terranno le primarie il 26 febbraio. Un altro tema importante è quello dell’emergenza climatica: insistiamo che la giustizia climatica e quella sociale sono inscindibili, in modo da aiutare tutta la società, a partire dai più fragili, ad affrontare una conversione ecologica che sia anche giusta e che crei opportunità di lavoro. Il nostro partito ha bisogno di tornare ad essere credibile, di essere coraggioso. Deve essere coraggioso anche per quanto riguarda l’immigrazione: vorrei un partito che non finanziasse più la guardia costiera libica”.

“Per noi è liberatorio dire queste cose, perché le persone hanno bisogno di sentirle. Magari riusciremo a ricreare una connessione con i cittadini – conclude Elly Schlein – se riusciamo a dirle, dobbiamo riuscire a cambiare anche il gruppo dirigente di questo partito. Vi chiedo di sostenere Emiliano Fossi che è qui con me, candidato a segretario regionale per il Partito Democratico. Vi ringrazio ancora per essere venuti qui, così numerosi, la prossima volta chiederò un teatro per accogliervi tutti. Mi dispiace che siate dovuti rimanere qui fuori. Grazie ancora”.