Comitato pucciniano, il Pd replica a Lazzarini: “Raspini? Si è limitato a chiedere chiarezza su fatti riportati nella lettera di tre membri”

Il segretario Gabriele Marchi: “Auspichiamo che l’amministrazione comunale si attivi rapidamente per risolvere uno stallo che rischia di far perdere fondi a tutto il territorio”
“Raspini si è limitato a riportare un fatto, attaccarlo è una mossa forzata”. Così Partito democratico di Lucca replica alle dichiarazioni del presidente del Teatro del Giglio Giorgio Lazzarini dopo il consiglio comunale straordinario a tema Comitato per le celebrazioni pucciniane, dove è stata letta la lettera della presidente del Centro Studi Giacomo Puccini Gabriella Biagi Ravenni, nella quale vengono gettate ombre sulla gestione dei fondi da parte dell’organismo nazionale.
“Come Partito Democratico di Lucca ci sembra un attacco forzato, dato che Raspini ha semplicemente letto una lettera messa a disposizione del Consiglio e firmata da tre accademici, la quale conteneva molte gravissime accuse non smentite. In quella lettera si riporta con chiarezza che il Concerto di Capodanno diretto da Veronesi sarebbe stato finanziato con i soldi del comitato – precisano dal Partito Democratico -. Il sindaco e il presidente del Teatro a loro volta hanno smentito. Tutto legittimo, ma Raspini si è limitato a riportare un fatto e, se una delle due ipotesi è falsa, l’autorevolezza della fonte rendeva doveroso approfondire e chiedere maggiore chiarezza di quella che il sindaco, avendo in mano la lettera da oltre un mese, era riuscito a fare su questa e su altre questioni. Lazzarini è diventato permaloso da quando è presidente del Teatro? Si è già scordato dei toni usati da lui e da altri suoi compagni di avventura quando all’opposizione c’era lui? Visto che ha scelto di ricoprire un incarico pubblico accetti di essere criticato e contestato anche duramente come lui stesso ha trovato normale fare con altri fino a qualche mese fa. È la democrazia e non si evoca ad intermittenza”.
“Auspichiamo – conclude il segretario Gabriele Marchi – che dopo le voci critiche emerse anche durante il consiglio comunale straordinario e le dichiarazioni alla stampa del maestro Veronesi, l’amministrazione comunale si attivi rapidamente per risolvere uno stallo che rischia di far perdere fondi, oltre che credibilità, a tutto il nostro territorio”.