Veronesi: “Io divisivo? Per la sinistra sicuramente: le ho tolto la poltrona del comando”

Il presidente del comitato promotore delle celebrazioni pucciniane torna all’attacco: “Il Pd è famoso per governare senza vincere le elezioni ma che lo voglia fare attraverso esponenti del centrodestra mi pare paradossale”
“Io divisivo? E’ ovvio che risulti tale per la sinistra visto che sono colui che le ha tolto, a Lucca, la poltrona del comando”. A dirlo è il maestro Alberto Veronesi. Il presidente del comitato promotore per le celebrazioni pucciniane usa il termine con cui ieri (8 febbraio) lo aveva definito, a margine di un suo commento, l’amministratore unico del teatro del Giglio, Giorgio Lazzarini.
“Lazzarini è un amico e non commento le opinioni di un amico – afferma Veronesi -. Che io risulti divisivo per la sinistra mi sembra ovvio, visto che, a detta di molti, sono colui che le ha tolto, a Lucca, la poltrona del comando. Mi permetto inoltre di dire che se ogni volta che la sinistra lo chiede bisogna dimettersi, fra poco assisteremo alle dimissioni non solo di Donzelli e Del Mastro, ma anche di Meloni, Salvini, Tajani, Pardini, Del Ghingaro, e chiunque altro eletto con i voti dei cittadini. Il Pd è famoso per governare senza vincere le elezioni, lo ha fatto per 12 anni. Che lo voglia fare anche attraverso gli esponenti del centrodestra mi sembra addirittura paradossale”.