Di Vito e Ricci (Fi): “Il Comune cerchi nuovi spazi da destinare a sala ballo e discoteca”
I consiglieri di Forza Italia: “Lucca, in qualità di capoluogo di provincia, deve avere un punto di riferimento nel campo dello spettacolo e del sano intrattenimento serale e notturno”
“Avviare un percorso per la ricerca di uno spazio fuori dal centro storico da destinare a eventi e discoteca”. A chiederlo sono i consiglieri di Forza Italia Giovanni Ricci e Alessandro di Vito che insieme ai colleghi di Fratelli d’Italia Diego Carnini e Niccolò Maltese sul tema hanno depositato una mozione.
“Partiamo da una richiesta dei giovani e delle loro famiglie perché a loro sono state tolte le discoteche che hanno caratterizzato un’epoca anche a Lucca e che i meno giovani ricordano ancora oggi e soprattutto non dimenticano quanto si sono divertiti – spiegano Ricci e Di Vito -. Lucca però offre poco anche per i meno giovani, per coloro a cui piace ballare con musiche diverse da quelle strettamente giovanili ma non per questo meno importanti. Basti pensare agli amanti del liscio, una stupenda forma d’interazione e comunicazione attraverso il corpo, lo sguardo e la gestualità. Per questo si vuole e si deve guardare a tutte le generazioni giovani e meno giovani in una prospettiva presente e futura, principalmente dopo due anni di dura pandemia, che ha contributo alla chiusura dell’ultimi luoghi storici di aggregazione, fondati a loro tempo da coraggiosi e intraprendenti imprenditori lucchesi”.
“Sappiamo molto bene che un’amministrazione comunale non può agire da soggetto imprenditorialmente attivo e quindi intervenire nella gestione . proseguono -. Tramite gli strumenti a sua disposizione può però preparare il terreno per investimenti privati in questo senso. Il nostro vuole essere un contributo alle linee di indirizzo nel campo degli eventi già avviate da questa amministrazione. Lucca, in qualità di capoluogo di provincia, deve avere un punto di riferimento nel campo dello spettacolo e del sano intrattenimento serale e notturno. Questo è proprio l’intento che si ritrova nel documento presentato. Trasmettere fiducia e supporto politico/amministrativo a tutti coloro i quali vogliano investire in tale settore contribuendo alla creazione di condizioni favorevoli e alla ricerca di luoghi idonei a questo genere di attività”.