Lavori al muro di Villa Bottini, Bianucci (Sinistra Con): “Negati gli atti da tre mesi, intervenga il prefetto”

13 febbraio 2023 | 09:06
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Lavori al muro di Villa Bottini, Bianucci (Sinistra Con): “Negati gli atti da tre mesi, intervenga il prefetto”

Timore per la sorte dei cinque lecci nel parco: “Non vogliamo credere che l’amministrazione comunale procederà all’abbattimento prima che si possano studiare le carte tecniche”

“Più di tre mesi senza alcuna risposta alla richiesta di accesso agli atti, per ottenere la documentazione relativa al rifacimento del progetto del muro di Villa Bottini, che prevede pure la contestata previsione del taglio dei lecci, completamente sani, presenti nel parco, contro la quale sono state già raccolte più di trecento firme”. E la questione finisce adesso sul tavolo del prefetto e del presidente della commissione controllo e garanzia del consiglio comunale: il consigliere Daniele Bianucci ha scritto infatti ai due vertici istituzionali, per segnalare quello che ritiene il mancato rispetto, da parte dell’amministrazione comunale, delle garanzie previste dalla legge e dai regolamenti comunali e per chiedere un loro intervento urgente sulla questione. “Non vogliamo credere – sottolinea Bianucci – che si procederà all’abbattimento prima di avere il tempo di controllare le carte tecniche”.

“Dopo più di tre mesi che la nostra richiesta non ha avuto risposta, la domanda adesso nasce spontanea: cosa ha da nascondere l’amministrazione comunale, in merito al progetto del muro di Villa Bottini e al relativo abbattimento degli alberi, completamente sani, previsto? – chiede il consigliere Daniele Bianucci – Lo scorso 31 ottobre, infatti, ho proceduto a fare richiesta di accesso agli atti per l’intera documentazione del progetto. La questione, come ben sappiamo, è particolarmente contestata da molti cittadini, in particolare per la connessa questione della previsione di taglio dei lecci, completamente sani, attualmente presenti nel parco della Villa. A distanza di più di tre mesi, non abbiamo ottenuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale, con evidente incuranza delle previsioni legislative a garanzia degli amministratori locali e di tutti i cittadini, nonché delle previsioni regolamentari dell’ente. In tutte queste settimane, durante i consigli comunali che si sono svolti, ho più volte sollecitato un feedback al sindaco e alla giunta sul tema, attraverso apposite raccomandazioni. E, assieme agli altri due consiglieri comunali del centrosinistra in commissione lavori pubblici ed ambiente, abbiamo domandato al presidente Santi Guerrieri una commissione sulla questione. Nessuna iniziativa istituzionale ha sortito alcun effetto, e ad oggi siamo sprovvisti di tutte le informazioni puntuali che abbiamo richiesto. Per questo, abbiamo deciso di rivolgerci al prefetto e al presidente della commissione controllo e garanzia: perché è importante che la situazione si sblocchi, e che tutti i cittadini possano accedere agli atti che ad oggi ci vengono negati. Tanto più che si rincorrono le voci che il taglio dei lecci sarebbe imminente: non vogliamo credere che l’amministrazione comunale procederà all’abbattimento, prima che noi consiglieri e tutti i cittadini abbiamo il tempo congruo per studiare ogni carta tecnica”.