Zucconi e Amorese (Fdi): “Garantire il contraddittorio negli incontri sulle foibe”

I deputati di Fratelli d’Italia presentano un’interrogazione parlamentare dopo il ‘caso’ di Lucca
“Le foibe sono una delle pagine più oscure della nostra storia, una strage compiuta ai danni di concittadini, per mano di una delle dittature comuniste fra le più sanguinarie del secolo breve. Troviamo inaccettabile che lo storico Eric Gobetti abbia incontrato qualche giorno fa, in un convegno organizzato da Anpi in San Francesco a Lucca, alcune classi delle scuole rivolgendosi a oltre 500 studenti, manipolando la storia e raccontando una versione dei fatti palesemente artefatta, relativizzando per giunta quanto accaduto in assenza di un doveroso contraddittorio”.
A dirlo sono i deputati Fdi Alessandro Amorese, capogruppo in commissione cultura e Riccardo Zucconi, segretario di presidenza.
“È vergognoso – proseguono – che ancora oggi ci sia chi nega tale atroce tragedia: è stato autorizzato un intervento inaccettabile, teso a ridimensionare il valore del Giorno del ricordo, della strage delle foibe e dell’esodo di migliaia di connazionali obbligati a fuggire e ad abbandonare le loro case per il solo fatto di essere italiani. Non è accettabile chi giustifica o fa del riduzionismo, mettendo anche in discussione le parole del Presidente della Repubblica. Per questo abbiamo deciso di presentare un’interrogazione parlamentare, chiedendo ai ministri di istruzione e interno di garantire, per il futuro, nei convegni legati alle foibe la presenza di un doveroso contraddittorio, assicurando la presenza nelle scuole dei testimoni di quelle vicende o gli appartenenti ad associazioni di esuli istriano-giuliano-dalmati. Questa interrogazione segue la stessa richiesta fatta sempre da Fratelli d’Italia, nella risoluzione che già a fine gennaio scorso è stata approvata in commissione cultura”.