Balneari, Zucconi (Fdi): “Toscana seconda in Italia per stabilimenti, il settore è fondamentale”

Il deputato di Fratelli d’Italia commenta il dati del rapporto Nomisma: “Vien da sé quindi l’importanza di aiutare la categoria”
“Il settore del turismo balneare è fondamentale per la nostra nazione, lo dicono anche i dati Nomisma presentati ieri”. Così il segretario di presidenza alla Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi, commentando i dati presentati al senato da Nomisma nel corso dell’evento organizzato da Sib, Sindacato italiano balneari, e Fipe Confcommercio intitolato Il valore delle imprese balneari in Italia.
“Intanto partiamo con il dire che per ogni impresa balneare, Nomisma ha stimato un fatturato medio di circa 260 mila euro, dopodiché sono tanti e validi i punti che andrebbero sottolineati. Ciò che più colpisce è che, al contrario del pensiero comune, le imprese balneari, con il tempo e un mercato in evoluzione, hanno introdotto sempre di più nuovi servizi e dunque si sono evolute produttivamente – prosegue Zucconi -. Non è quindi un settore che vive di cosiddette ‘rendite di posizione’ bensì continua a migliorare i propri servizi per aumentare il livello di soddisfazione della clientela e la sua attrattività: è anche grazie a questo che uno dei fattori predominanti del settore è la fidelizzazione del cliente: almeno la metà delle persone ha scelto negli ultimi 5 anni la stessa struttura, un terzo l’ha fatto per oltre 10 anni”.
“I dati mostrano per ben 8 imprenditori su 10 (tra titolari e soci) che l’impresa balneare rappresenta la principale fonte di reddito della famiglia. Vien da sé quindi l’importanza di aiutare un settore che coinvolge più di 30 mila famiglie italiane e fare in modo che abbiano la possibilità di risolvere le annose questioni legate all’intera filiera. Un settore importante per la nazione ma soprattutto per la Toscana che detiene il secondo posto in Italia per quanto riguarda la presenza di imprese balneari – conclude Zucconi -. Con il Governo e l’Europa stiamo facendo un lavoro costante per dare quanto prima le risposte giuste a un settore che da troppo tempo vive un dannoso clima di incertezza”.