Primarie, Mercanti: “Voglio un Pd che torni tra la gente: il voto segni un nuovo inizio”

24 febbraio 2023 | 16:24
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Primarie, Mercanti: “Voglio un Pd che torni tra la gente: il voto segni un nuovo inizio”

L’appello della candidata segretaria dem della Toscana: “L’appuntamento di domenica non sarà per me un traguardo ma un punto da cui partire per ricostruire il partito e farlo uscire dalle stanze dove si è spesso rinchiuso”

“Le primarie? Non sono il traguardo ma il punto di partenza del Pd”. Lo dice Valentina Mercanti, candidata al ruolo di segretaria regionale del partito, in vista del voto di domenica (26 febbraio) in cui si sceglieranno le nuove guide del partito a livello toscano e nazionale. Mercanti, che al nazionale sostiene Stefano Bonaccini, è convinta che dal voto di domenica il partito dovrà partire da un nuovo inizio.

“C’è una lezione – dice – che ho imparato facendo politica e a cui tengo particolarmente: in qualunque campagna elettorale, mai pensare al giorno delle elezioni come un punto di arrivo. Le primarie di domenica non sono il nostro traguardo, ma la linea di partenza da cui muovere insieme per ricostruire il Pd in Toscana e nel Paese. Per questo è così importante partecipare: perché più saremo, più lontano potremo andare”.

“Chiedere la vostra fiducia, chiedere di votarmi ed eleggermi segretaria del Pd Toscana – è l’appello al voto della candidata -, è un gesto che non ho mai preso alla leggera: mi candido a guidare un partito nel quale sono cresciuta fin dalla sua nascita, consapevole delle difficoltà ma anche che la Toscana è, orgogliosamente, una delle poche regioni in cui ancora forte sentiamo il radicamento e il senso di militanza; una comunità di amministratori ed elettori straordinaria con il potenziale per essere valorizzata sempre di più anche a livello nazionale. È una responsabilità enorme, ma le corro incontro più determinata che mai, impaziente di poter finalmente dare corpo a tutto ciò in cui credo sin da quando ero segretaria di circolo e poi consigliera comunale: far uscire questo partito dalle stanze in cui troppo spesso si è rinchiuso e tornare ad ascoltare, a confrontarsi a viso aperto e senza paura con tutte le cittadine e tutti i cittadini, in particolar modo quelli più in difficoltà, i lavoratori e le nuove generazioni — che, più di tante parole, oggi meritano attenzione, spazio e autonomia”.

“Questi – conclude – sono i miei valori, questa la mia motivazione per rinnovarci e vincere insieme le sfide che ci attendono in tema di sanità, lavoro, diritti, scuola, ambiente e infrastrutture. Mi candido perché sogno che la politica possa tornare a far appassionare le persone. Grazie di cuore a tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno accompagnato in questi viaggio fino ad oggi. Dal 27 febbraio abbiamo tantissimo lavoro da fare. Viva la Toscana, viva il Partito Democratico”.