Primarie Pd, conto alla rovescia. L’appello ai giovani e ai non iscritti: “Votiamo per Elly Schlein”

Il messaggio del Comitato lucchese Parte da noi e dei non tesserati al partito: “Con lei per costruire la nostra casa comune”
In vista delle primarie del Partito democratico che si svolgeranno domenica (26 febbraio) arrivano gli ultimi appelli da parte del Comitato Parte da Noi per Elly Schlein, rivolti in particolare ai giovani e ai non iscritti al Pd.
“Come giovani per Elly Schlein rivolgiamo questo appello al voto ai nostri coetanei: studenti, giovani lavoratori che credono in una sinistra forte e popolare, in una società più giusta e inclusiva – dicono dal Comitato -. Siamo attivisti, ex-candidati, segretari di circolo, militanti dei giovani democratici che tutti i giorni rilevano la diffidenza dei nostri coetanei verso il partito che dovrebbe farsi portavoce dei loro diritti, un paradosso sul quale dobbiamo interrogarci. Tanti errori sono stati fatti, ma Elly ci dà una forte speranza poiché ha una chiara visione di società e di sinistra e perché pone due questioni fondamentali come stella polare del proprio programma: una di metodo, l’altra di merito. Per quanto riguarda il metodo, sosteniamo convintamente Elly perché promotrice di un radicale rinnovamento nelle modalità di svolgimento della vita di partito. Un’attività decisionale e di elaborazione politica incentrata sulla comunità, la militanza, il
coinvolgimento di donne e giovani troppo spesso lasciati all’angolo, ascoltati passivamente invece di essere messi alla prova. “Senza base non c’è altezza”, emerge nella valorizzazione della militanza tutta la volontà di mettere le persone al centro dell’attività decisionale del partito”.
“Tale protagonismo degli iscritti e della società civile è fondamentale per un’elaborazione politica consapevole delle istanze sociali, fedele ai valori percepiti come fondamentali dalla comunità partitica – proseguono -. In passato molte decisioni sono state prese da ristretti gruppi e imposte alla base senza che per essa vi fosse una reale possibilità di esprimersi. Il partito deve essere un luogo di formazione ed elaborazione politica, un luogo vissuto e aperto alle realtà esterne rispetto alle quali oggi spesso è completamente estraneo. Un approccio giovane, in discontinuità con le logiche viziose che oggi affliggono il Pd, che vede come parole chiave: comunità, pluralità, radicalità. Parole chiave che come giovani facciamo nostre. Su questa logica, Elly si propone di superare il partito ‘maggioritario a tutti i costi’: basta con il partito pigliatutto che per inseguire un voto in più sacrifica i propri valori fondamentali, vogliamo un Pd saldamente incardinato in un collocamento ideologico di centro-sinistra, plurale ma irrinunciabile, un Pd che si rivolge alle varie fasce elettorali con una propria identità, con le proprie battaglie: radicali e riconoscibili”.
“Per quanto riguarda il merito, Schlein ha una chiara visione di futuro. Guarda a un progresso sociale e culturale a lungo termine su una serie di temi. Dobbiamo tornare ad essere un partito che dei diritti dei lavoratori faccia la propria bandiera e della giustizia sociale il proprio credo: lotta al precariato (specie giovanile) con limite dei contratti a tempo determinato seguendo il modello della Spagna, politiche attive del lavoro, legge sul salario minimo – dicono ancora -. Vogliamo un paese attrattivo per i giovani, che non li faccia scappare verso l’estero come purtroppo oggi succede. Per noi è rilevante che Elly appartenga alla generazione che si è approcciata al mondo del lavoro negli anni della crisi del 2008, è a quei giovani che noi dobbiamo dare risposte. Sull’istruzione pubblica servono importanti investimenti non solo economici, ma anche rispetto alla riforma strutturale di un sistema formativo troppo nozionistico e in certi casi troppo oppressivo, che ad oggi vede l’Italia penultima in Europa per percentuale di giovani laureati, investire su un nuovo modello che dia le stesse opportunità a tutte le fasce di reddito, agevolando la mobilità interna e tendendo una mano ai fuorisede con la possibilità di votare a distanza e di stabilirsi in numerosi alloggi studenteschi. Ma anche la sanità: il nostro sistema sanitario nazionale è un patrimonio da valorizzare”.
“Vogliamo che sia sempre più accessibile e dislocato sul territorio. Basta con la privatizzazione selvaggia della sanità. Fra tutti i temi l’emergenza primaria è oggi quella ambientale. Il tempo è finito e gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo puntare su rinnovabili, trasporto pubblico accessibile e riduzione delle emissioni fin da subito – concludono -. Il Pd che sogniamo con Elly è il partito della giustizia sociale, che risponde alla destra che punta il dito sugli ultimi alzando quel dito e indicando chi sta sopra e continua ad arricchirsi sulle spalle di tutti (anche approfittando delle crisi recenti come quella pandemica). Elly ci dà una speranza e ci fa immaginare un PD che torni a farci sognare il mondo che vogliamo. Domenica abbiamo l’occasione di rivoluzionare il partito e di renderlo il luogo dal quale si concretizzerà questo sogno di società che ci vedrà protagonisti. Non sprechiamo quest’occasione: domenica 26 votiamo, siamo padroni del nostro avvenire. Trova il tuo seggio su trovaseggio.primariepd2023.it o scrivici a luccaperelly@gmail.com“.
“Le primarie del Pd di domenica 26 febbraio sono l’occasione in cui tutti noi, elettrici ed elettori progressisti possiamo ritrovarci per contribuire alla costruzione di una nuova casa comune – dice Lorenzo Tosi, imprenditore di Viareggio non iscritto al Pd a nome di chi non ha la tessera del partito (vedi sotto ndr.) -. È per questo che si è candidata Elly Schelin, con la credibilità che le deriva dal suo percorso politico, di militante, parlamentare europea ed amministratrice. Elly ha messo in campo idee e azioni concrete per la dignità delle persone, a partire dal lavoro, che deve essere giustamente retribuito, con un salario minimo da accompagnare al reddito di cittadinanza, e che deve essere parte di uno sviluppo economico coerente con gli obiettivi di transizione ecologica, senza i quali ci giochiamo l’unico pianeta che abbiamo”.
“Una dignità che passa attraverso il riconoscimento dei diritti della persona, da quelli sociali, con il potenziamento della sanità pubblica e dell’istruzione pubblica, a quelli civili, da salvaguardare (si pensi all’interruzione della gravidanza) o introdurre (si pensi al matrimonio ugualitario, l’adozione omogenitoriale, l’eutanasia). Per poter unire questa comunità di persone progressiste, per avere una casa comune in cui si possa finalmente parlare con chiarezza e senza nessuna ambiguità sulle scelte politiche, da non iscritti al Pd che non debba andare persa questa grandissima e forse irripetibile occasione di cambiamento partecipando alle primarie del 26 febbraio per votare Elly Schlein, il cui percorso politico è per noi una garanzia – conclude Tosi -. E chiediamo a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che si riconoscono nei valori progressisti di fare altrettanto: votare e far votare Elly Schlein per essere insieme protagonisti del cambiamento che vogliamo”.
La lista dei non iscritti che hanno sottoscritto l’appello
Andrea Pertici, costituzionalista e avvocato – Viareggio-Pisa
Lorenzo Tosi, imprenditore – Viareggio-Camaiore
Daniele Bianucci, Consigliere Comunale – Lucca
Abramo Franceschini, Macellaio Ristoratore – Viareggio
Ambra Sargentini, Segretaria Spi – Ggil – Viareggio;
Angelo Paoli, Imprenditore- Viareggio
Antonio Batistini, Commerciante – Viareggio
Barbara Dessi, Operatore Olistico – Viareggio
Claudia D’Ambrosio, Insegnate In Pensione – Camaiore;
Daniele Fiori, Architetto – Milano
Elena Tozzi, Insegnante – Viareggio
Elisa Montaresi, Insegnante – Viareggio
Enrico Marzaduri, Professore Universitario E Avvocato – Viareggio;
Ferruccio Engolini, Pensionato – Seravezza;
Ferruccio Puccinelli, Pensionato – Viareggio
Franco Dazzi, Pensionato, Ex Sindaco Di Forte Dei Marmi – Pietrasanta;
Giampaolo Simi, Scrittore – Viareggio
Gisa Mazza, Impiegata – Viareggio
Giusy Nigro, Libera Professionista – Viareggio
Glauco Dal Pino, Insegnante – Viareggio
Lorenzo Monticelli, Laureato In Giurisprudenza – Lucca;
Luca Poletti, Imprenditore Artigiano- Viareggio
Lucia Seppia, Architetto – Viareggio
Luciana Giannotti, Pensionata – Seravezza;
Marco Arrigoni, Architetto – Viareggio
Maria Cristina Marcucci, Avvocata – Viareggio
Marina Bailo, Viareggio
Massimo Ceragioli, Architetto – Viareggio
Michela Raffaelli, Paesaggista – Corsanico
Nicola D’Anza, Dottorando Di Ricerca – Lucca
Nicola Del Chiaro, Receptionist – Viareggio
Pierluigi Del Pistoia, Pensionato – Viareggio
Riccardo Bertini, Ingegnere – Viareggio
Roberto Bigi, Falegname – Camaiore
Sergio Pertici, Consulente Assicurativo – Viareggio
Silvia Sarappa, Casalinga – Viareggio
Simona Farnocchia, Direttore Campeggio – Viareggio
Tiziano Nicoletti, Avvocato E Consigliere Comunale – Viareggio
Viola Cinquini, Studentessa – Viareggio