Autonomia differenziata, all’Arci l’assemblea pubblica contro il disegno di legge

All’incontro si terrà una raccolta firme. Sarà presente anche Francesco Baicchi del coordinamento Democrazia costituzionale della Toscana
L’associazione Senza confinivenerdì (10 marzo) alle 21, nella sede dell’Arci in via Chiasso Piazzale Sforza a Sant’Anna, promuove una iniziativa pubblica contro il disegno di legge del governo sulle autonomie differenziate alle Regioni e per intraprendere una raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge Costituzionale di iniziativa popolare elaborata dal Coordinamento democrazia costituzionale nazionale.
“Il disegno di legge del governo delle destre, va ben oltre le prerogative attuali già assegnate alle Regioni – scrive l’Associazione – Esso prevede il trasferimento delle competenze dallo Stato alle Regioni concedendo poteri all’autonomia delle Regioni su istruzione, sanità; porti ed aeroporti; reti di trasporto e navigazione; ordinamento della comunicazione; attività di produzione; trasporto e distribuzione dell’energia; armonizzazione dei bilanci pubblici; coordinamento della finanza pubblica; autonomia delle regioni rispetto alla selezione della dirigenza sanitaria; autonomia delle Regioni per tutta l’organizzazione della rete ospedaliera e per tutta l’assistenza farmaceutica”.
“La proposta di legge Costituzionale di iniziativa popolare elaborata dal Coordinamento democrazia costituzionale, modifica l’articolo 116 della Costituzione ponendo un paletto alla richiesta di autonomia, differenziata. Inoltre – prosegue l’associazione – viene esclusa la possibilità di approvare una legge quadro in ambito nazionale e poi intese tra Stato e singole Regioni. Sulla potestà legislativa viene modificato l’articolo 117 della Costituzione specificando in particolare che sanità, istruzione tutela del lavoro ed infrastrutture devono restare di competenza esclusiva dello Stato”.
All’incontro sarà presente Francesco Baicchi, coordinatore del Cdc (Coordinamento Democrazia Costituzionale della Toscana), nel corso del quale verrà illustrata la proposta di legge di iniziativa popolare del Cdc, al fine di intraprendere le iniziative necessarie affinché tutti i cittadini interessati possano firmare la proposta di legge.