Camini, Baldini (Lega): “Proposta di legge toscana folle e inapplicabile”

16 marzo 2023 | 15:40
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Camini, Baldini (Lega): “Proposta di legge toscana folle e inapplicabile”

Il consigliere regionale: “Una decisione che serve al Pd regionale solo per declinare le proprie responsabilità”

“La Regione continua nella sua folle iniziativa che vedrà i sindaci della piana Lucchese trasformarsi in veri e propri gendarmi a guardia dell’utilizzo dei camini presenti nelle abitazioni: la qualità dell’aria dipende in minima parte dal loro utilizzo”.

Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, che aggiunge: “Sperare in un cambio di rotta da parte della giunta regionale in merito alla questione camini era impensabile e la teoria, peraltro strampalata, portata avanti da tempo, è stata ribadita anche in Commissione”.

“Non sono infatti bastati i pareri fortemente contrari nell’audizione dei Sindaci nella Commissione competente per fermare l’assessore Monni nel suo sconclusionato intento, nella sostanza in larga parte confermato, malgrado i rilievi dello stesso Consiglio delle Autonomie locali e di Upi Toscana – continua –  Martedì prossimo, nell’aula del Consiglio regionale, arriverà dunque una Proposta di legge che penalizza tutti e – dopo la sua approvazione – gli amministratori saranno chiamati ad entrare nelle case dei cittadini per verificare camini ed eventuali altre fonti di riscaldamento per poi procedere ad eventuali multe fino a 3mila euro”.

“Questa legge folle ed inapplicabile serve solo al Pd regionale per declinare le proprie responsabilità. Infatti – commenta Baldini – se la nostra qualità dell’aria è pessima, lo si deve soltanto ad una politica immobile sul tema delle Pm 10. Non è certamente facendo diventare una sorta di sceriffi i vari sindaci della piana lucchese, area maggiormente interessata da un conclamato inquinamento atmosferico, che si riuscirà a risolvere la criticità ambientale di cui soffre la zona”.

“Tra l’altro – prosegue il consigliere – ricordiamo che, solo parzialmente, i camini influiscono nell’ammorbare l’aria e quindi si dimostra, pure, una certa incompetenza in materia. L’incendio della cartiera a Porcari, assimilabile alla combustione prodotta da migliaia di camini, non ha determinato, peraltro, riscontri in eccesso nella misurazione della centralina Arpat di Capannori; questa è la prova lampante che, su un argomento delicato, si navighi a vista. Noi, comunque – conclude Baldini – continueremo ad osteggiare questa iniziativa che scontenta tutti (cittadini ed amministratori) e sembra solo essere benvista da una Giunta miope come quella presieduta da Giani”.