Viareggio, Baldini: “Comune e Regione dialoghino per fare asse di penetrazione e piano portuale”

“La darsena ha bisogno che Comune e Regione dialoghino per fare asse di penetrazione e piano portuale, si smetta di litigare”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega e membro della quarta commissione.

“Nel corso della discussione del bilancio preventivo 2022 dell’autorità portuale in quarta commissione a Firenze – tanto è il ritardo dell’ente a causa delle continue baruffe chiozzotte fra Regione Toscana e Comune di Viareggio – ho avuto modo di chiedere al segretario Alessandro Rosselli se i recenti smaglianti sorrisi fra Giani e Del Ghingaro sulle tribune del Carnevale in Piazza Mazzini potessero finalmente far auspicare quel fisiologico rapporto istituzionale che chiedono a gran voce e di cui hanno bisogno le imprese, le nostre aziende, gli operatori della Darsena, tutti da tempo stufi dei soliti dispetti fra esponenti Pd ed ex Pd che finiscono per congelare l’asse di penetrazione, il piano regolatore portuale e con essi lo sviluppo imprenditoriale, economico e turistico dell’area.  L’ho chiesto perché il ritardo nell’approvazione degli atti è giustificato, da parte dell’ente, in virtu’ della ritardata nomina del segretario che però è tutt’ora oggetto di ricorso avanti al Tar e potrebbe dar luogo a ulteriori strascichi giudiziari e gradi di giudizio laddove i ‘belligeranti’ non vadano al di là delle foto di rito ponendo invece fine e realmente ai conflitti, magari con il ritiro del ricorso ad opera del Comune di Viareggio”.

“La risposta del segretario Rosselli, che ringrazio per la consueta correttezza e disponibilità è stata purtroppo in agrodolce, confermando da un lato un certo rasserenamento degli animi ma dall’altro la permanenza del ricorso che sarà discusso a breve. Noi insistiamo – dichiarano sia Baldini che Alberto Pardini, neo responsabile enti locali della Lega per la Provincia di Lucca oltre che consigliere comunale e membro della Lega in Commissione Porto a Viareggio – affinché in città si ritorni ad un dialogo normale fra Comune e Regione perché il territorio ha bisogno che le istituzioni collaborino fra loro, che l’asse di penetrazione a sud dello stadio finalmente si faccia e non rimanga nei soliti rendering di Del Ghingaro, che il piano regolatore sia concertato fra i due importanti enti territoriali e le aziende possano vedere messi a frutto gli strumenti urbanistici utili a destinare gli spazi rimasti allo sviluppo del porto in senso commerciale e turistico, evitando che i nostri grandi cantieri se ne vadano altrove. Per la cronaca, nell’apposita commissione, la Lega ha bocciato anche il bilancio preventivo 2022″.