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Assi viari, Baccelli bacchetta Capannori: “Atteggiamento incomprensibile. Senza protocollo il progetto non verrà migliorato”

18 marzo 2023 | 15:11
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La deadline per la firma del documento è fissata per il 20 marzo. L’assessore regionale replica anche alle polemiche relative agli espropri Anas: “Una preoccupazione ingiustificata”

Sugli assi viari l’atteggiamento di Capannori è incomprensibile. Senza la firma del protocollo d’intesa il progetto resta così com’è e non verrà migliorato“. È questo, in estrema sintesi, l’intervento dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli che questa mattina (18 marzo), tramite una conferenza stampa nella sede del Partito Democratico in via Barbantini, ha bacchettato il comune di Capannori ribadendo la posizione della Regione Toscana sugli assi viari.

Un tema, quello delle tangenziali, che è tornato prepotentemente al centro del dibattito: dopo il botta e risposta a distanza tra il comune di Capannori e quello di Lucca, la palla adesso è passata alla Regione Toscana che di fatto ha messo il Comune amministrato dal sindaco Luca Menesini con le spalle al muro.

L’assessore regionale ha ripercorso le tappe del progetto relativo agli assi viari e ha sottolineato l’importanza della firma di un protocollo d’intesa che, prima di tutto, va incontro alle richieste presentate da Capannori e che risolve il problema relativo a via Chelini: “Sono qui per fare chiarezza in merito all’annoso problema relativo agli assi viari – le parole di Stefano Baccelli -. Il casus belli del no di Capannori al progetto è legato all’adeguamento della via Domenico Chelini, inserita così nel tracciato Anas. L’intervento fu richiesto dall’allora sindaco Giorgio Del Ghingaro, poi il comune di Capannori ha cambiato idea, in modo legittimo, con Luca Menesini. Come Regione in questi due anni e mezzo di legislatura sotto il presidente Eugenio Giani abbiamo duramente lavorato per un protocollo d’intesa che va nell’interesse principale del comune di Capannoriperché risolve proprio il casus belli dell’utilizzo di via Domenico Chelini. Con un meccanismo non semplice – utilizzando un’opera che verrà realizzata da Rfi per il raddoppio della Lucca-Pistoia e anticipando un tratto del secondo stralcio di assi viari – andiamo a risolvere questo problema fondamentale per il comune di Capannori. Non solo: con questo protocollo d’intesa si costituisce anche un gruppo di lavoro tecnico per arrivare a quelle modifiche al progetto presentate dai Comuni di Lucca e Capannori. Ripeto, questo protocollo è nell’interesse del comune di Capannori e sono sorpreso dal loro incomprensibile atteggiamento“.

Con il protocollo d’intesa, come annunciato dallo stesso assessore Stefano Baccelli tre mesi fa durante un consiglio comunale straordinario a Lucca, è prevista la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento da parte di Rfi nella direzione nord-sud da via Domenico Chelini a via Tazio Nuvolari con sottopasso della ferrovia e sovrappasso dell’autostrada A11. Un nuovo collegamento diretto tra la provinciale 23, via Chelini per l’appunto, e la zona industriale conosciuta come Pip di Carraia. Con l’inserimento di questa viabilità, che sarà realizzata da Rfi come ‘opera compensativa’ del raddoppio ferroviario del tratto Pescia-Lucca, sarà così possibile eliminare il passaggio da via Domenico Chelini dal tracciato Anas.

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Uno sforzo che, evidentemente, per il comune di Capannori non basta per l’approvazione in giunta del protocollo d’intesa. L’assessore Baccelli però respinge al mittente anche le polemiche relative alla partenza degli espropri di Anas: “Si tratta di un avvio di procedimento già avvenuto nel 2019 in occasione del progetto definitivo ed è un atto di tutela legale – commenta Baccelli -. La forte preoccupazione del comune di Capannori è ingiustificata: Anas, infatti, ha già anticipato i contenuti del protocollo d’intesa e ha escluso via Chelini dalle procedure. E comunque, laddove ci fossero altre modifiche progettuali, anche gli espropri saranno adeguati. L’atteggiamento di Capannori, quindi, è incomprensibile”.

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La scadenza per la firma del protocollo d’intesa è fissata per il 20 marzo e l’assessore Baccelli mette in guardia sui pericoli in caso di mancato accordo: “Ripeto, sono sorpreso dall’atteggiamento di Capannori anche perché nel protocollo c’è la soluzione del cosiddetto casus belli. Se non dovesse arrivare la firma entro il 20 marzo? Il progetto resterebbe così e non ci sarà la possibilità di apportare miglioramenti compreso quello richiesto su via Chelini. È stato fatto un duro lavoro per arrivare a ciò e non si può rinunciare a questo strumento. Non capisco dove voglia arrivare Capannori, ma questo atteggiamento esce dagli schemi della razionalità. Se non vogliono realizzare il progetto sarebbe più onesto manifestarlo in modo chiaro. Ricordo che il Cipess ha stanziato 172 milioni e se Capannori vuole realizzare il progetto – e farlo con tutte le migliorie – deve approvare il protocollo”.

Dopo Lucca, quindi, anche la Regione Toscana tira dritto sul progetto degli assi viari. Adesso la palla passa nuovamente a Capannori.