Sicca (Forza Italia): “Basta scambiare il vandalismo per protesta”

19 marzo 2023 | 16:03
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Sicca (Forza Italia): “Basta scambiare il vandalismo per protesta”

Il coordinatore dei giovani azzurri: “Ci sono molti modi per far sentire la propria voce”

Il coordinatore comunale di Forza Italia Giovani Giovanni Sicca interviene sul tema dei cosiddetti ‘attivisti di ultima generazione’ che stanno deturpando le opere d’arte nostrane in segno di protesta.

“Ci tengo subito a sottolineare – dice Sicca – che penso che sia sacrosanto il diritto di protestare e di far sentire la propria voce quando ci sono temi che si sentono particolarmente importanti. Vedere qualcuno che si prende a cuore una causa è bello e può essere utile in quanto può portare a sensibilizzare tante persone su vari temi che talvolta riteniamo scontanti o che non conosciamo proprio. Il problema nasce quando si fanno proteste come quelle che stiamo vedendo ormai da diversi mesi a questa parte. Proteste che sono soltanto vere e proprie azioni vandaliche e che non portano alcun giovamento alla causa per cui stanno lottando. Questa pratica di imbrattare le opere d’arte, i monumenti e gli edifici storici è una pratica barbarica e non giustifica in modo assoluto nessun tipo di protesta”.

“Ultimo episodio tra tutti è quello successo nei giorni scorsi a Firenze – prosegue – dove un paio di ‘attivisti’ hanno iniziato ad imbrattare la facciata di Palazzo Vecchio con delle vernici che oltre a deturpare l’opera, sicuramente non hanno aiutato a contribuire alla causa ecologica visto il materiale usato per imbrattare la parete e vista poi anche l’enorme quantità di acqua e di agenti chimici usati per provare a salvare la struttura. Fortunatamente le forze dell’ordine sono riuscite a fermare velocemente questi vandali ed il pronto intervento per la pulizia dell’edificio è stato veramente tempestivo, riuscendo notevolmente a limitare i danni. Questa volta siamo stati fortunati, ma quante altre volte sarà così? Non possiamo permettere che queste azioni continuino a ripetersi. C’è bisogno di pene aspre che disincentivino completamente questo tipo di azioni vandaliche”.

“Ci sono molti modi per far sentire la propria voce – conclude Sicca – Grazie alle varie piattaforme online, grazie alle testate giornalistiche oppure alle varie attività di sensibilizzazione che si possono fare sui vari territori. Sono tutti metodi molto validi e soprattutto legali, al contrario di quello che stanno facendo adesso questi pseudo attivisti di ultima generazione. Tutti vogliamo un futuro migliore per i nostri futuri figli ed i nostri futuri nipoti però mi augurerei di poter regalare anche a loro la possibilità di vedere anche queste meravigliose opere che i nostri avi ci hanno voluto così gentilmente regalare”.