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Acqua pubblica, a Palazzo Ducale l’assemblea con Luigi De Magistris

22 marzo 2023 | 14:21
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Acqua pubblica, a Palazzo Ducale l’assemblea con Luigi De Magistris

L’iniziativa è stata promossa da associazione Senza confini, Forum toscano dei movimenti per l’acqua e Fridays for future

L’acqua della Piana di Lucca eil futuro incerto di questa risorsa fondamentale per il territorio in cui viviamo, è un tema che verrà affrontato in un’assemblea pubblica dal titolo L’impronta idrica e sociale del distretto cartario lucchese fra cambiamenti climatici e Multiutility, lunedì (27 marzo) alle 21 nella sala Tobino di Palazzo Ducale.

A promuovere l’iniziativa è l’associazione politico-culturale Senza Confini, che si dichiara attenta “a combattere la mercificazione delle risorse pubbliche del nostro territorio. L’acqua in particolar modo, di cui è molto ricca la piana di Lucca, dovrebbe essere una di quelle risorse pubbliche, come era stato sancito dal referendum del 2011”. A quanto viene sostenuto dall’associazione i risultati del referendum sarebbero stati disattesi e oggi è necessario intraprendere delle battaglie per la salvaguardia della risorsa.

“Lunedì sarà un convegno su una questione molto importante sul nostro territorio, quella dell’acqua e del suo utilizzo – spiega Virginio Bertini dell’associazione Senza Confini  – L’iniziativa è promossa dall’associazione Senza Confini, dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua eFriday for future. Il tema è: l’acqua deve essere un diritto? Per noi naturalmente la risposta è si, l’acqua è un diritto, non può essere una merce, non può essere quotata in borsa”.

“All’assemblea interverrà anche De Magistris – prosegue Bertini – ex sindaco di Napoli, che ci spiegherà come ha fatto lui ha ripubblicizzare l’acqua. Quindi un’esperienza concreta, che è la questione fondamentale”.

In questi giorni è emerso dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, riguardo il sistema idrico integrato, che Lucca ha le tariffe più basse della Toscana. Una buona notizia all’apparenza, anche se bisogna considerare che la nostra regione applica le tariffe più alte di tutta Italia e che calcolando la media del nostro paese, la tariffa pagata a Lucca rimane più alta. All’orizzonte inoltre, si staglia sempre più lunga l’ombra della scadenza delle concessioni di Geal del 31 dicembre 2025, che potrebbe portare ad incrementi delle tariffe (arrivando alla stessa cifra degli altri capoluoghi toscani) e ad un calo degli investimenti futuri. Ma attualmente, qual è la situazione dell’acqua a Lucca?

“La questione è molto complessa, io vorrei andare per titoli – precisa Tommaso Panigada dell’associazione Senza Confini -, abbiamo 180mila persone che vivono nella piana di Lucca e che consumano una certa quantità d’acqua, abbiamo tre gestori, Gaia, Acque e Geal e poi anche un altro gestore che si occupa della depurazione industriale. Sono tanti attori per garantirci che l’acqua che entra e che l’acqua che esce, ci faccia ancora ‘galleggiare’ su questo serbatoio che abbiamo sotto i piedi e ci faccia guardare il Serchio senza preoccupazione. Noi pensiamo che se continuiamo ad andare avanti così la barca non sta più pari, non galleggia più, perché i mutamenti climatici sono stati molto, molto grandi. Cercheremo di spiegarlo dando dei numeri”.

Secondo i dati forniti dall’associazione Senza confini, sono 14 milioni i metri cubi d’acqua potabile venduti da Geal spa a Pisa, Livorno, Capannori e al gestore Gaia da Acque spa, 11 milioni i metri cubi d’acqua consumati per usi civili, 14 milioni quelli consumati dal distretto cartario del Serchio e dalla sua falda, altri 14 milioni di metri cubi d’acqua potabile, in procinto di essere utilizzati verso la Val di Nievole, le cartiere della piana e gli usi potabili della piana.

Altro tema importante dell’assemblea sarà il lavoro. I dati, che riguardano il settore della carta e cartotecnica della provincia di Lucca e Pistoia, sono stati forniti da Confindustria Toscana nord: le imprese operanti sono 243, i lavoratori 7582, per un fatturato di 3663 milioni di euro di 997 provenienti dall’export.

All’assemblea pubblica che si svolgerà a Palazzo Ducale lunedì alle 21, interverranno Tommaso Panigada dell’associazione Senza confini, che parlerà dell’impronta idrica del distretto e della gestione del servizio idrico, Rossella Michelotti, del Forum toscano movimenti per l’acqua pubblica, che parlerà di opposizione alla Multiutility, una neo-holding attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia, che prevede anche l’apertura al mercato azionario. Giovanni Bertilacchi, ex amministratore di Villa Basilica, che tratterà della vicenda del depuratore industriale del torrente di Pescia, l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Carlo Iozzi, rappresentante sindacale di Korber e Bianca Lattanzi rappresentante di Fridays for Future.