Il Pd: “Ex Manifattura, la maggioranza spaccata si chiarisca le idee”

30 marzo 2023 | 15:44
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Il Pd: “Ex Manifattura, la maggioranza spaccata si chiarisca le idee”

L’unione comunale: “Non concludere la vendita della porzione sud al privato? Cecchina dica quale mirabolante opera del piano triennale sarebbe definanziata se questa operazione va in porto”

“La visita della commissione lavori pubblici alla ex Manifattura tabacchi riporta all’attenzione un tema che appena due anni fa era al centro del dibattito politico cittadino. Una visita che purtroppo rivela la mancanza di proposte concrete, da parte dell’amministrazione Pardini, per riqualificare un’area di assoluto valore storico e culturale. O meglio rivela una spaccatura sostanziale all’interno della maggioranza”. A sostenerlo è l’unione comunale del Pd di Lucca dopo il sopralluogo di ieri (29 marzo) all’area sud del complesso. E lo fa bocciando anche la proposta avanzata dal consigliere delegato al piano operativo Elvio Cecchini di non concludere la vendita di una porzione ad un privato pagando la penale.

“Dopo tanto agguerrito dibattito, l’amministrazione Pardini è ora al palo, senza progetti e senza idee per la parte sud della Manifattura come emerso in commissione? O il progetto di Polimea – prosegue il Pd di Lucca – nato dall’interessamento di Music Innovation Hub, resta chiuso in qualche cassetto di palazzo Orsetti perché non incontra i favori dell’intera maggioranza? Nel suo programma il sindaco Pardini prometteva un iter ‘trasparente e partecipato’ per la definizione e valorizzazione del futuro dell’area, ma a quasi un anno dalla sua elezione le notizie a riguardo sembrano riservate ai soliti ben informati, in barba alla trasparenza e alla partecipazione cittadina. Se l’assessore Buchignani ed il presidente Santi Guerrieri annunciano in commissione la mancanza di progetti, è il consigliere Cecchini, loro collega di maggioranza, a smentirli sulla stampa ricordando che una proposta esiste da parte di alcuni attori culturali ed economici raggruppati sotto il progetto Polimea. Ma Cecchini si avventura in proposte che quantomeno metterebbero in crisi i conti comunali”.

“Probabilmente anche la Corte dei conti pretenderebbe chiarimenti sulla legittimità della rinuncia alla vendita di una porzione della  Manifattura – sostiene il Pd – che comportasse pagamento di penali. Peraltro i proventi della vendita, un milione e mezzo, sono già messi a bilancio dall’amministrazione comunale per finanziare opere del piano triennale approvato un mese fa. Cecchini, che lo ricordiamo è anche presidente proprio della commissione Bilancio, spieghi quale opera del mirabolante piano triennale delle opere pubbliche, da poco passato dalla sua commissione e poi approvato, verrebbe definanziata per far quadrare i conti, vista la sua proposta di rinunciare ai soldi della vendita dell’immobile. Ci chiediamo inoltre cosa gli impedisse di fare questa proposta prima dell’approvazione del bilancio”.

“Urge dunque un chiarimento in seno alle forze di maggioranza – suggerisce il Pd – sul futuro di un immobile che è stato usato come elemento coalizzatore di mondi mossi da interessi differenti, e che invece merita di essere riqualificato nell’interesse della città. Se l’obiettivo della visita alla Manifattura era far emergere una spaccatura nella maggioranza, l’intento è stato evidentemente raggiunto. Ma per un tema così caro a tanti cittadini, come Partito Democratico ci aspettiamo che la commissione Lavori pubblici venga quanto prima convocata per discutere di proposte concrete. Rispondendo anche al comunicato dei capigruppo, la verità è che a sparare a caso è questa amministrazione comunale, dove ognuno va avanti per conto proprio: con un assessore, un presidente di commissione ed un consigliere che si esprimono ognuno in un modo diverso, seguendo una linea personale. E poi c’è il sindaco, che nel dubbio dà ragione a tutti”.