Pci: “Sanità, la politica ammetta il suo fallimento”

Il 24 aprile scattano presidi davanti agli ospedali di Lucca e Versilia
Sulla sanità locale c’è da invertire la rotta. A dirlo è la segreteria del Pci di Lucca e della Versilia. “In più occasioni e da molto tempo – sottolinea il segretario Paolo Alessio Annale – abbiamo cercato di riportare l’attenzione sullo smarrimento dello spirito che definì le basi ideali e teoriche del servizio sanitario pubblico, al cui smantellamento hanno concorso sia le forze di centro-sinistra sia quelle di centrodestra; la deriva verso una sanità privata è stata la cifra che ha caratterizzato questi lunghi anni, trasformando di fatto la salute in merce. La pandemia ha restituito perfettamente il peso delle scelte operate”.
“Oggi, anche in Toscana – prosegue -, ci confrontiamo con i danni causati da scelte dissennate; la giunta Giani non può chiamarsi fuori da queste responsabilità politiche così come le forze di destra, che ne sono oggi all’opposizione, pur richiamando le indubbie inefficienze del sistema, non possono ergersi a paladine di un sistema che in realtà a loro volta hanno minato e nel quale non credono. I fatti parlano chiaro: le difficoltà economiche originano da scelte alle quali hanno concorso e che oggi sono confermate da una legge finanziaria che non prevede reali incrementi per la sanità. Come se non bastasse si tenta di promuovere il disegno di legge sull’autonomia differenziata che scardina in modo profondo il dettato costituzionale”.
“L’appello è quindi ancora una volta alle forze che si dicono di sinistra e che oggi ancora governano la Regione – va avanti il Pci – perché ritrovino le loro radici, che ammettano gli errori compiuti, che dicano in modo chiaro cosa in realtà le comunità si devono aspettare, ricostruiscano quel patto di solidarietà con le persone, unica strada per riacquistare credibilità; perché, al di là degli slogan, in Toscana e nell’intero Paese la Sanità rimanga pubblica, gratuita e universalistica. Per richiamare ciascuno alle proprie responsabilità e alla necessità di scelte chiare, il 24 aprile alla vigilia della Festa di Liberazione, daremo luogo a presidi davanti all’ospedale San Luca di Lucca e all’ospedale Versilia ai quali la cittadinanza è invitata a partecipare per affermare la volontà di riappropriarci del diritto alla cura”.