Forza Italia, il coordinatore Sicca: “Vergognosi i messaggi d’odio su Berlusconi”

Condanna dei commenti sui social: “Non è umano gioire per la disgrazia altrui”
“Si vergogni chi ha augurato la morte al presidente Berlusconi”.
Il coordinatore azzurro di Lucca Giovanni Sicca interviene per condannare messaggi d’odio scritti su internet nei confronti del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva.
“Ormai da diversi giorni – dice Sicca – il nostro presidente, Silvio Berlusconi, è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Sono state e sono tutt’ora ore molto tese per la sua famiglia, i suoi cari, noi forzisti e tutte le persone che gli vogliono bene. Non sono mancati milioni di messaggi di auguri di pronta guarigione sia da parte delle istituzioni che dalla gente comune. Messaggi ricchi di speranza per una pronta e tempestiva ripresa del presidente, scritti per far sentire la vicinanza del paese ad una persona che in questo momento è gravemente ricoverata in ospedale ed ha bisogno del supporto di tutti per fargli capire di non essere solo anche in questa ennesima battaglia. Però poteva bastare così? Sarebbe stato troppo bello e civile. Infatti sui social non si sono attardati ad arrivare anche messaggi ignobili di festeggiamenti per la notizia del ricovero e vari post in cui veniva augurata la morte al presidente Berlusconi”.
Continua Sicca: “Trovo tutto questo veramente vergognoso, anche perché per lo più questi messaggi sono arrivati, come sempre, da uno schieramento politico ben preciso ed avverso. Su questi temi non ci dovrebbe essere scontro. Non è umano gioire per la disgrazia altrui e trovo veramente faticoso pensare che questi militanti o simpatizzanti di sinistra dopo queste affermazioni pubbliche riescano ancora a guardarsi allo specchio. Di fronte a queste cose non c’è colore politico che tenga e ci deve essere solo rispetto per il malato, a prescindere da chi esso sia. Il presidente nello specifico poi ha dato pure un’enorme contributo al nostro paese sia in ambito imprenditoriale, politico e calcistico (per tutti quelli che tifano Milan o Monza) ed a prescindere da un’odio inesistente che qualche ‘comunista di nuova generazione’ cova senza motivo, non si merita questo trattamento. Si possono avere idee e credo politici differenti però bisogna comunque portare rispetto ad una persona che, nel bene e nel male, ha cambiato profondamente il nostro paese. Sono convinto che il presidente Berlusconi si riprenderà al più presto e tornerà a guidare Forza Italia e a dare il suo solito enorme contributo al nostro paese”.