Europa Verde: “Comune taglia gli alberi in pieno periodo di nidificazione”

16 aprile 2023 | 13:18
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Europa Verde: “Comune taglia gli alberi in pieno periodo di nidificazione”
Europa Verde: “Comune taglia gli alberi in pieno periodo di nidificazione”
Europa Verde: “Comune taglia gli alberi in pieno periodo di nidificazione”

I coportavoce Marta Glenda Lugano e Luca Fidia Pardini: “Sfalciati anche i parapetti delle Mura in cui crescevano spontaneamente delle rarissime specie di orchidee selvatiche”

Sfalci e taglio di alberi a Lucca, sui recenti interventi parlano i coportavoce di Europa Verde di Lucca Marta Glenda Lugano e Luca Fidia Pardini.

“È primavera a Lucca. Gli alberi sono in fiore, si sente nuovamente il canto degli uccelli e cosa fa il Comune se non proseguire con la sua striscia di sfalci, tagli del verde urbano, distruzione di habitat e specie? – commentano ironici – È giunta proprio questa settimana la notizia dell’abbattimento di 15 alberi collocati sulle Mura urbane, che secondo le perizie del Comune erano a rischio immediato di caduta. Peccato che siamo in pieno periodo di nidificazione e ricordiamo che la distruzione dei nidi è reato penale (legge 157/92). Piante in parte seccate non impediscono la nidificazione, anzi molte specie come i picchi, che sul monumento sono presenti con 6 specie tra cui alcune tutelate da normative europee, sono proprio l’habitat idoneo per la nidificazione”.

“Un Comune che abbia una minima sensibilità e conoscenza ecologica – proseguono – dovrebbe, in questo periodo, effettuare tagli solo di piante che effettivamente rischino di cadere da un momento all’altro ed eventualmente prevedere il recupero dei nidiacei come si faceva negli anni passati, allertando le associazioni dedicate. E per quanto riguarda la sicurezza della cittadinanza, tema che sappiamo essere molto caro all’attuale amministrazione, non abbiamo visto alcuna limitazione al transito dei pedoni in corrispondenza delle suddette piante, misura a dir poco necessaria se ci fosse stato un rischio immediato di caduta per tutte le piante abbattute. Inoltre, con banale nonchalance, una delle zone dei parapetti delle Mura (in corrispondenza dell’orto botanico) in cui crescevano spontaneamente delle rarissime specie di orchidee selvatiche, è stata sfalciata. In nome probabilmente di un “decoro”, termine che non ha alcun significato tecnico, storico o scientifico ma esiste soltanto nella testa di chi non ha ancora capito che il pratino rasato all’inglese è una concezione di gestione del verde pubblico totalmente superata (come affermano le normative europee e nazionali in proposito e come il nuovo articolo 9 della Costituzione ha sottolineato dando risalto alla biodiversità) e assolutamente dannosa in questa fase storica di cambiamento climatico. La zona era stata segnalata dagli esperti di orchidee che per più di un anno hanno censito le specie più rare e importanti, endemismi e specie ormai presenti solo in queste stazioni nell’ambito della regione toscana. Gli esperti lucchesi le avevano segnalate anche al nuovo consulente ma veniamo a sapere che non esiste di fatto alcun consulente al momento e in questa fase di assenza di consulenza (benché il Comune dica che da dicembre ha un nuovo consulente), l’ossessiva mania sfalciatrice del Comune è stata più veloce”.

“Questi interventi si sommano all’interruzione dei corridoi ecologici – conclude la nota – che il Comune vuol far credere di mantenere in un breve tratto annientando completamente il senso di corridoio, alla capitozzatura dei lecci di Villa Bottini, portata avanti in fretta e furia per eseguire un restauro di un muro che, come da noi paventato, è stato poi bloccato (invitiamo tutte e tutti a passare da via Santa Chiara per vedere gli stoici lecci che, depredati delle loro meravigliose chiome, stanno ributtando proprio in questo momento ma sono uno spettacolo desolante per tutti i cittadini e i turisti che si avvicinano alla villa), e ad altri tagli e capitozzature portate avanti in tutto il territorio comunale (come quelli effettuati vicino all’ingresso del casello di Lucca Est), in barba al buon senso e al rispetto degli ecosistemi. E’ sempre più evidente che questa amministrazione manca totalmente di sensibilità ambientale e di preparazione riguardo alle tematiche ecologiche, e purtroppo, in nome della discontinuità (si legge rivalsa, per non dire di peggio), sono stati persi anche i progressi fatti dalla giunta precedente che, sebbene abbia compiuto anche gravi errori in alcuni contesti, in altri casi nell’ultimo periodo aveva intrapreso un cammino all’avanguardia in tema di tutela della biodiversità e contrasto ai cambiamenti climatici, in linea con Agenda 2030 e le strategie dell’Unione europea in questo ambito, tanto da divenire esempio per molte altre città e corsi universitari. In particolare, il progetto dei corridoi ecologici sugli spalti delle Mura, seguiti da esperti a livello nazionale e internazionale e seguiti da gruppi universitari di altissimo livello, oggetto di tesi di laurea magistrale e di dottorato, ora ridotti ad una frazione dell’esistente, che rischia persino di risultare una trappola per le specie animali che li abitano”.