Hanno il reddito di cittadinanza ma giocano alle scommesse, interviene l’onorevole Riccardo Zucconi, segretario di presidenza alla Camera.

“Apprendo dalla stampa – dice Zucconi – che a Lucca la guardia di finanza,  in collaborazione con l’Inps, ha segnalato all’autorità giudiziaria 30 persone per indebita percezione per un totale  di circa 210mila euro. In sostanza i beneficiari spendevano i soldi del reddito di cittadinanza in giocate online, senza dichiarare poi eventuali – e sembra anche sostanziose – vincite. Fortunatamente con il Decreto lavoro, approvato nel Consiglio dei Ministri, il Reddito di Cittadinanza viene totalmente stravolto: dal primo gennaio 2024 infatti arriverà l’assegno di inclusione per le famiglie con disabili, minori o over 60; mentre per gli occupabili, dal primo settembre 2023 è previsto uno strumento di attivazione al lavoro, con percorsi di formazione ma anche la possibilità anche di fare il servizio civile sostitutivo. Il Reddito di cittadinanza non solo era dunque sbagliato come principio in sè, dato che veniva applicato anche a chi poteva lavorare e non era dunque uno strumento utile per abolire la povertà, come propagandato, ma soprattutto troppo spesso ha favorito truffe clamorose e assurdi approfitti a spese dello Stato, come quella scoperta appunto a Lucca in questi giorni”.