Spi Cgil: “Tagli al sociale, il Comune di Lucca abbandona le persone in difficoltà”

4 maggio 2023 | 13:53
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Spi Cgil: “Tagli al sociale, il Comune di Lucca abbandona le persone in difficoltà”

Il sindacato dei pensionati: “Siam contrari a questa impostazione politica destinata a lasciare indietro le persone e le famiglie che stanno vivendo un momento di crisi”

Il bilancio preventivo 2023 del Comune di Lucca al centro del direttivo Spi Cgil di Lucca e Pescaglia.

“I tagli previsti sono stati accolti con contrarietà e grande preoccupazione dagli attivi del sindacato pensionati, proprio perché destinati a ridurre le risorse messe a disposizione per elementi essenziali per alleggerire le condizioni già rese difficili a causa della pandemia, della crisi energetica degli ultimi mesi e dell’inflazione – riportano dal sindacato -. Invece di aumentare gli stanziamenti destinati al sociale, questi sono stati tagliati di ben 500mila  euro, riducendo così quasi tutti i contributi sociali erogati fino ad oggi, e di ben 200mila euro quelli destinati ai contributi per gli affitti a canone controllato”.

“La logica di questo bilancio preventivo 2023 sembra dunque essere quella di considerare le agevolazioni alle famiglie come risorse da destinare ad altri investimenti. Come se investire in aiuti alle persone in difficoltà fosse un aspetto residuale, da affrontare solo quando e se si riuscissero a trovare ulteriori finanziamenti, attualmente non meglio identificati. Una scelta che aggiunge disagio al disagio, esattamente come sta avvenendo per gli inserimenti nelle Rsa della zona, dove è presente una lista di attesa di circa 100 persone – concludono -. L’operato della giunta comunale e del governo di destra si dimostrano quindi in perfetta sintonia: ridurre gli aiuti alla popolazione e abbandonare cittadini e famiglie in difficoltà. La Lega Spi di Lucca-Pescaglia non può dunque che esprimere la propria contrarietà rispetto a questa impostazione politica destinata a lasciare indietro le persone e le famiglie che stanno vivendo un momento di crisi”.