Il centrosinistra fa quadrato intorno a Ilaria Vietina: “Contro di lei attacchi insensati”

Partiti e liste di opposizione: “Destra arroccata su se stessa che tenta di chiudere, silenziare, bloccare tutto ciò che non condivide”
Le forze di coalizione del centrosinistra lucchese esprimono grande solidarietà e pieno sostegno all’impegno della consigliera comunale Ilaria Vietina di Lucca è un grande noi, destinataria da giorni “di un insensato e ingiustificato attacco personale sui giornali locali e sui social media da parte degli esponenti delle liste di destra che formano la maggioranza in consiglio comunale”.
“Ancora una volta – dicono Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-Volt-Lucca Popolare, Europa Verde
– si tende a intorpidire la politica con cattiva informazione nel tentativo di condizionare i cittadini e i giornalisti per raggiungere un solo scopo: delegittimare, alimentare sospetti, ripetere quotidianamente le stesse falsità per macchiare l’onorabilità di una donna da anni impegnata per il bene comune della comunità lucchese. La correttezza e la dignità professionale di Ilaria Vietina non possono essere messe in discussione da nessuno, soprattutto da chi intende usare la parola come arma per colpire la persona e non riesce a confrontarsi sul piano del suo operato politico. Da ormai 10 giorni inutili comunicati stampa vengono consegnati alle redazioni: assistiamo ad una quotidiana gogna mediatica contro la consigliera Vietina, colpevole di aver sostenuto insieme a tutti quanti noi l’iniziativa di oltre 800 persone e oltre 20 realtà associative del territorio nella richiesta al sindaco di riaprire la Casa della Memoria e della Pace. È il vecchio metodo squadrista “colpirne uno per educarne 100” utile solo a nascondere l’enorme assenza di contenuti di una destra arroccata su se stessa che tenta di chiudere, silenziare, bloccare tutto ciò che non condivide tenendo fede all’obiettivo del leader locale di Casa Pound “per uccidere la sinistra bisogna affrontarla sui terreni dove è dominante: cultura e informazione”. Negli scorsi mesi ci hanno provato – senza riuscirci – con lo storico Eric Gobetti e con il professor Luciano Luciani ma l’auditorium San Francesco e la Sala Tobino gremiti all’inverosimile sono stati l’orgogliosa risposta di una città che non si piega difronte a chi usa il potere politico per imporre la propria autorità”.
“È toccato al consigliere Raspini – concludono i gruppi consiliati – invitato a dimettersi da presidente della commissione controllo e garanzia per il solo fatto di svolgere correttamente il suo compito. Oggi tocca a Ilaria Vietina essere colpita perché donna forte e determinata, autonoma e libera, da sempre impegnata nel sostenere e promuovere valori e idee che irritano gli ambiti più bui di questa città: solidarietà, condivisione, Memoria, Pace, democrazia, formazione. Valori e idee che condividiamo e continueremo a sostenere consapevoli che serve ben altro di questa destra lucchese per piegare Ilaria Vietina”.