Zucconi nominato responsabile del settore energie di Fdi alla Camera dei deputati

Il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi è stato nominato responsabile del settore energie di Fdi alla Camera dei deputati.

“Un ruolo che ho accettato con riconoscenza nei confronti del presidente del gruppo, che mi consente di dare continuità al lavoro già svolto nella scorsa legislatura e che porterò avanti con impegno e determinazione. Questo incarico, estremamente importante e delicato, mi permetterà di seguire in prima persona tutte quelle realtà presenti nel mondo dell’energia, ma soprattutto di coordinare alla Camera l’intera attività riguardante una materia complessa, ma allo stesso tempo decisiva per il futuro della nostra nazione – commenta Zucconi -. Approfondire queste proposte ci fornirà un quadro generale dell’attuale situazione riuscendo così a identificare alla Camera dei Deputati le soluzioni più idonee a rafforzare la linea politica del Governo. Sono fin da adesso a completa disposizione delle Istituzioni per ogni necessità di confronto e informazione in merito alle politiche nazionali, ma anche su eventuali tematiche provinciali e regionali”.

E proprio ieri (9 maggio) alla Camera è stata votata la mozione sul nucleare presentata dal centrodestra.

“La mozione prevede impegni concreti, come favorire lo sviluppo di accordi e partnership internazionali tra le società nazionali e partecipate pubbliche italiane e le società che gestiscono la produzione nucleare in altri Paesi, per soddisfare il fabbisogno energetico dell’Italia – commenta Zucconi -. La mozione approvata alla Camera rappresenta un punto di rottura con i governi degli ultimi 10 anni che non sono stati in grado di mettere in campo strategie energetiche che avessero come obiettivo l’indipendenza energetica della nostra nazione. E la mozione che ho presentato a nome del gruppo di Fratelli d’Italia va proprio in questa direzione: un insieme di impegni che tengono conto sia di un contesto internazionale totalmente mutato rispetto al passato sia delle innovazioni tecnologiche che incidono sulla sicurezza e sulle tipologie di produzione del settore nucleare”.

“A oggi le fonti rinnovabili non consentono flussi costanti e sufficienti di energia e mi chiedo per quanto tempo ancora saremo costretti ad utilizzare le fonti fossili – afferma Zucconi -. Il Governo adesso, grazie alla guida del presidente Meloni, si sta muovendo nel modo giusto in quanto sta valutando e assistendo ai tavoli di ricerca sul tema. Precludere, sulla base di preconcette posture ideologiche, la possibilità di produrre energia in maniera sicura e pulita, non fa bene al Paese. In un mondo sempre più legato al consumo di energia elettrica – che va reso compatibile con un percorso di preservazione, anzi di sopravvivenza dell’ambiente – quello cui si deve tendere, dovrebbe essere chiaro a tutti, è che la scienza è l’unica a cui affidarsi per ottenere risposte e compiere le scelte conseguenti” – conclude il deputato.