Infrastrutture e Pnrr, Giani fa il punto a palazzo Ducale: “Oltre 870 progetti in provincia di Lucca”

17 maggio 2023 | 18:05
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Tra i temi toccati dal presidente per il tour di metà mandato anche assi viari e raddoppio ferroviario

Infrastrutture, grandi opere e Pnrr. Ha fatto tappa anche a Lucca il tour di metà mandato del presidente della Regione Eugenio Giani, accolto questo pomeriggio a palazzo Ducale da una platea di istituzioni e amministratori locali, a partire dal ‘padron di casa’ Luca Menesini, e dall’assessore regionale Stefano Baccelli. Seduto in prima fila anche il sindaco di Lucca Mario Pardini. Due anni e mezzo “giocati in difesa”, ha detto il presidente Giani, a causa dell’emergenza Coronavirus prima e del conflitto in Ucraina poi.

giani a lucca bilancio metà mandatogiani a lucca bilancio metà mandatogiani a lucca bilancio metà mandato

“Ci siamo difesi bene, ma ora dobbiamo giocare d’attacco – ha sottolineato il presidente Eugenio Giani – e allora la provincia di Lucca è una provincia con 876 progetti del Pnrr e questo significa con quasi 800milioni di risorse che saranno destinate al territorio. Contemporaneamente abbiamo i fondi strutturali europei e tutta una serie di finanziamenti a carattere regionale che abbiamo voluto concentrare su Lucca, su Mediavalle, Grafagnana e Versilia. È un territorio ampio, forse più di altre realtà, e conseguentemente si tratta di affrontare la specificità delle singole zone. Io penso che sia sul piano della viabilità e delle infrastrutture, sia sul piano del supporto alle imprese e dell’erogazione dei servizi questo sia un territorio molto considerato dalla Regione Toscana e quella di oggi è un’ottima occasione per un confronto con gli amministratori locali. Noi abbiamo gli assi viari che necessitano un’attuazione che io spero avvenga in questa legislatura, il Ponte sul Serchio che necessita tutto questo, e in programma una valorizzazione del sistema di sanità. Tutto questo in un rapporto che vede la Provincia come punto di riferimento”.

Ma la visita ufficiale del presidente della Regione Eugenio Giani è stata anche l’occasione per fare il punto sul futuro della viabilità in provincia, a partire dal tema ‘caldo’ degli assi viari.

“Ad oggi abbiamo fatto il protocollo d’intesa rispetto alla destinazione – ha ricordato Giani -. Anche il presidente della Provincia e sindaco di Capannori Luca Menesini ha avuto un atteggiamento molto costruttivo e quindi ormai abbiamo davvero le idee del tracciato con cui rapportarci agli enti statali per poter realizzare tutto questo. Devo dire che nelle connessioni di carattere regionale, ad esempio sullo svincolo di Altopascio, io ho dato la disponibilità per mettere a disposizione risorse per poter procedere con i lavori, così come per il Ponte sul Serchio, dove sono già stati avviati. Tutte le volte che vado in Garfagnana penso che il passaggio da Capannori fino a Ponte a Moriano e poi alla Mediavalle sia un passo cruciale e decisivo per la valorizzazione di quelle bellissime zone”.

Tra i temi toccati dal presidente della Regione anche il raddoppio ferroviario.

“Abbiamo fatto un sopralluogo un mese fa. Io sto costantemente alle costole di Rfi, voglio che un’attività come quella su cui la Regione Toscana ha investito 200 milioni possa dalle ferrovie essere realizzata prima possibile perché il collegamento tra Pistoia e Montecatini consente sicuramente di aprirsi dalla Valdinievole alla parte lucchese. Dall’altra parte siamo nella fase di progettazione dell’avvio ai lavori del tratto da Lucca a Pescia, e dal momento in cui ci trovassimo solo la strozzatura di Montecatini – dove non è ancora stato stabilito come far passare il secondo binario – comunque ci sarebbe una grande agevolazione per il trasporto pubblico verso Firenze. Abbiamo avviato nella trattativa in corso con Ferrovie dello stato anche la prospettiva del collegamento tra Viareggio e Lucca – conclude Giani -. Naturalmente su quella non abbiamo trovato niente, ma questo è l’obiettivo. Contemporaneamente io credo che sul piano ferroviario sia molto importante anche cominciare a ragionare di una maggiore capacità di servire la costa. Perché quando avremo una ferrovia efficiente è evidente che un maggiore servizio della Versilia verso Genova e verso Livorno sarà un incentivo al mezzo pubblico”.

Giani ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture, ma anche la valorizzazione della Toscana diffusa attraverso i progetti di rigenerazione urbana, l’impegno per la difesa del suolo e il lavoro.

“Accanto ai progetti e agli appalti avviati, l’impegno della Regione – ha aggiunto Giani – deve essere quello di canalizzare l’offerta di lavoro che deve essere pari alla domanda ed ecco quindi i fondi per politiche attive sul lavoro”. E poi, ricordando il drammatico incidente mortale in cava di qualche giorno fa, il presidente ha ribadito “la necessità di investire sulla sicurezza sul lavoro”.

I lavori sono stati aperti dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, che ha ringraziato la Regione per l’impegno. Presenti all’incontro, tra gli altri, l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, il sindaco di Lucca Mario Pardini, il segretario regionale della Cgil Rossano Rossi, i sindaci di Porcari Leonardo Fornaciari, di Piazza al Serchio Andrea Carrari, di Altopascio Sara D’Ambrosio, di Barga Caterina Campani, di Pescaglia Andrea Bonfanti, di Villa Collemandina Francesco Pioli, di San Romano Raffaella Mariani, di Seravezza Lorenzo Alessandrini, di Bagni di Lucca Paolo Michelini, di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, di Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi e il vicesindaco di Massarosa Damasco Rosi.

Tra gli argomenti “caldi” che riguardano il territorio lucchese, grande attenzione al ponte sul Serchio, che sarà realizzato grazie agli ulteriori 3milioni e 600mila euro di contributo regionale che hanno consentito alla Provincia di Lucca di avviare la nuova procedura di gara senza perdere i fondi Fsc (Fondo sviluppo e coesione), veicolati dalla Regione Toscana e messi a disposizione dallo Stato.

Ma si sono registrati anche molti passi in avanti sulla qualità del territorio grazie ai progetti di rigenerazione urbana. La programmazione europea 2021-2027, attraverso il Fondo sociale europeo, destina nuove risorse per incentivare l’inclusione sociale nella realizzazione di progetti integrati di rigenerazione urbana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane. Sono state individuate 13 Strategie territoriali che interesseranno 19 comuni della Toscana e che saranno finanziate con 80milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027. Fra questi anche il progetto che riguarda i Quartieri Social San Concordio e Ponte a Moriano a Lucca: la Regione è già partita con il processo partecipativo per coinvolgere la cittadinanza.

Per quanto riguarda la sanità, Giani ha sottolineato l’impegno per gli ospedali di comunità.