Nuove tariffe per i rifiuti, Raspini (Pd): “Stangata per cinema e artigiani ma non per supermercati”

Il capogruppo Pd: “Si poteva applicare almeno la tassa minima per rendere meno traumatica l’uscita dal regime straordinario”
“Avevano promesso di abbassare le tasse. In dieci mesi hanno fatto tre provvedimenti di natura fiscale e per ora le hanno sempre aumentate”. È questa la chiosa del capogruppo del Partito democratico Francesco Raspini in merito alla questione delle nuove tariffe sui rifiuti nel Comune di Lucca.
“L’amministrazione comunale ha appena aumentato la tassa sui rifiuti, soprattutto a carico di alcune utenze non domestiche (negozi, ristoranti, alberghi, cinema, impianti sportivi ecc) – spiega Raspini -. Prima hanno provato a giustificarsi dando la colpa all’amministrazione precedente. Ma la verità è che molte categorie che erano state tutelate con coefficienti tariffari molto bassi (a causa della pandemia) da quest’anno sono schizzate ai massimi proprio per una decisione della stessa giunta che aveva promesso di abbassare la Tari meno di un anno fa”.
“Ok, la pandemia è finita e non si potevano più applicare misure straordinarie. E questo era noto anche quando hanno promesso una cosa che sapevano di non potere mantenere – conclude Raspini -. Ma era proprio necessario portare ai livelli massimi la tariffa per cinema, teatri, impianti sportivi, negozi di vicinato e attività artigianali? Non si poteva applicare almeno la tariffa minima per rendere meno traumatica l’uscita dal regime straordinario? Per la cronaca, tra le poche categorie che avranno ribassi ci sono ipermercati e supermercati. Tutte le novità nella bolletta di luglio-agosto”.