Per Lucca e i suoi paesi: “Ex Manifattura sud, si valuti il trasloco della caserma provinciale dei carabinieri”

25 maggio 2023 | 08:36
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Per Lucca e i suoi paesi: “Ex Manifattura sud, si valuti il trasloco della caserma provinciale dei carabinieri”

Il movimento: “L’area potrebbe accogliere anche nuovi spazi per il conservatorio Boccherini”

“Dopo il disastroso esito della vicenda legata alla proposta della Fondazione Crl per il restauro della porzione meridionale della ex Manifattura Tabacchi, la città ha oggi il dovere di elaborare idee e progetti per il recupero di tutto l’immenso immobile”. A dirlo è Per Lucca e i suoi paesi. “Non intendiamo – si legge in una nota – entrare negli aspetti di natura legale che comitati e partiti ebbero a sollevare sulla vicenda, ma ci limitiamo a rilevare come tutto si sia concluso con la bocciatura dell’unica proposta esistente e finanziata che potesse permettere il riutilizzo della struttura”.

“Il compito degli amministratori – osserva Per Lucca e i suoi paesi – si presenta ora complesso in quanto, da un lato, abbiamo la parte Nord in cui i lavori sono bloccati e ben lontani da una conclusione, dall’altro, la parte sud, per la quale mancano progetti e prospettive concrete ed infine una porzione che è stata venduta a privati le cui intenzioni non sono state ancora palesate. Premettiamo che, viste le enormi difficoltà nel progettare il restauro della parte pubblica, non reputiamo logica né razionale la riacquisizione, da parte del Comune, di quanto è stato venduto. Molto più logico sarebbe invece prendere contatti con i proprietari per valutare le loro intenzioni e favorire gli investimenti che i essi stessi o altri soggetti fossero intenzionati ad effettuare”.

“Crediamo – prosegue Per Lucca e i suoi paesi – che il restauro della ex Manifattura possa costituire l’occasione per ridare dignità e rendere fruibile un bene culturale di altissimo valore qual è il Palazzo Ducale. In tale ottica formuliamo alcune proposte, per altro già espresse anni fa e rimaste purtroppo inascoltate. Riteniamo infatti che lo stato in cui oggi si trovano i cortili del Palazzo Ducale non sia decoroso considerando l’enorme valore storico ed architettonico di quell’edificio. Proponiamo dunque di spostare il Comando provinciale dei carabinieri dal Cortile degli Svizzeri appunto alla ex Manifattura Sud. In tal modo il cortile, opera insigne di architettura manieristica, verrebbe finalmente liberato dalle automobili in sosta. In tempi successivi la Provincia potrebbe anche trovare un accordo con il Ministero degli Interni per spostare tutti gli uffici della Prefettura e gli appartamenti del Prefetto nella palazzina oggi occupata proprio dai carabinieri, consentendo di aprire al pubblico gli appartamenti ducali che hanno un notevole valore artistico”.

“Tornando alla Manifattura Sud, oltre al Comando dei Carabinieri – aggiunge Per Lucca e i suoi paesi -, pensiamo che il comune debba avviare una rapida riflessione con il Conservatorio Boccherini per capire se tale scuola possa necessitare di maggiori spazi e di residenze per gli studenti. Il Boccherini infatti, dopo la statalizzazione, può avere notevoli prospettive di sviluppo per le proprie attività didattiche e artistiche. Dato che oggi il governo nazionale si dichiara disposto ad impegnarsi per mettere mano all’annoso problema delle residenze per studenti non si vede perché la città di Lucca, che dovrebbe vedere nell’attività didattica universitaria, di ricerca e di sviluppo degli istituti di cultura una delle sue principali prospettive, non possa candidarsi ad ampliare la propria offerta per chi decida di venire qui a svolgere una parte del suo percorso formativo. La discussione potrebbe essere ampliata a tutti gli enti che si occupano di formazione superiore a Lucca. Queste nostre idee forse non sarebbero sufficienti ad occupare tutti i grandi spazi della ex Manifattura Sud, ma certo varrebbero a iniziare un percorso che non può più essere rimandato. La città deve cominciare a produrre idee e progetti e non solo polemiche ad oltranza”.

“Infine – conclude Per Lucca – anche il problema della conclusione del cantiere nella parte Nord del grande complesso deve essere affrontato con decisione. In generale ci pare un triste paradosso il fatto che, mentre il governo non sa come spendere i miliardi del Pnrr, una città come la nostra non produce nessun progetto di rilievo a fronte di grandi complessi architettonici pubblici che sono in parte non utilizzati o addirittura versano in condizioni di indecente degrado. Facile qui ricordare i casi degli ex ospedali di Arliano e Maggiano, di una parte del Real Collegio e della Caserma Lorenzini, oltre ovviamente alla Manifattura”.