Unione Popolare, arriva anche a Lucca la raccolta firme per il salario minimo a 10 euro

Banchetti itineranti sul territorio a partire da giovedì (8 giugno): ecco il calendario
“1o è il minimo”. Arriva anche a Lucca la raccolta firme promossa da Unione Popolare per la proposta di legge di iniziativa popolare già depositata alla Corte di cassazione il 19 maggio scorso per il salario minimo orario da dieci euro lordi. I banchetti saranno allestiti e itineranti sul territorio a partire dal prossimo giovedì (8 giugno).
“Unione popolare diventa così promotrice di una coalizione di forze a sostegno di una legge di iniziativa popolare che va a introdurre il più importante strumento di lotta al caro-vita, un salario minimo agganciato all’inflazione, che non sostituisce ma rafforza la contrattazione nazionale e che può immediatamente e concretamente aiutare 5 milioni di lavoratori e lavoratrici italiane a uscire da una condizione di povertà – spiegano -. Si tratta di lavoratori e lavoratrici impiegati in settori come quello alberghiero, della ristorazione, addetti ai servizi, vigilanza e servizi fiduciari e cooperative; anche la provincia di Lucca, durante il periodo della stagione, ma non solo, sperimenta la gravità della condizione legata ai salari da fame, su cui anche la contrattazione collettiva risulta inefficace e al ribasso. Un esempio su tutti, il caso di Lucca Crea nel 2019 (guidata dall’attuale sindaco Pardini) con l’appalto alla Gsi Security per i servizi di vigilanza non armata, che inquadrava i cosiddetti “felpati” in un contratto nazionale che prevedeva 3,60 euro netti all’ora”.
“Questa proposta di legge punta a dare attuazione all’articolo 36 della Costituzione, che stabilisce il diritto di ogni lavoratore ‘ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa’. Esistenza dignitosa che non viene assicurata oggi in Italia, se non si stabilisce una cifra minima di retribuzione sotto la quale non si può scendere, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, indicizzata sulla base dell’inflazione – proseguono -. In Italia un giovane su quattro è a rischio povertà. Dal 1990 a oggi l’Italia è l’unico Paese Ocse in cui i salari sono crollati: -2,9%. Nel 2022 erano più bassi del 12% in termini reali rispetto al 2008, secondo il Global Wage Report 2022-23 dell’Organizzazione internazionale del lavoro. A questa situazione già nera, si è aggiunto il boom dei prezzi, frutto, secondo la stessa Bce, dei profitti che le grandi aziende stanno facendo speculando sui prezzi energetici e alimentari. In questi anni in tanti si sono riempiti la bocca con il salario minimo, ma non si è ancora fatto nulla. Nessuno vuole toccare gli interessi di pochi privilegiati. Abbiamo deciso noi di passare all’azione. Nei prossimi 6 mesi ci troverete ovunque a sostenere questa battaglia di civiltà e di dignità, e a raccogliere le firme in tutta Italia”.
La raccolta firme a Lucca partirà l’8 giugno: per avere informazioni è possibile scrivere a unionepopolarelucca@gmail.com o sulle pagine facebook di Potere al Popolo Lucca e Rifondazione Comunista Lucca.
Il calendario dei banchetti di giugno
Giovedì 8 dalle 17 alle 19 in via Beccheria, sabato 10 dalle 10 alle 12 al mercato al Foro boario, mercoledì 14 dalle 16 alle 19 al mercato contadino in piazza San Francesco, venerdì 16 dalle 17 alle 19 in piazza San Frediano, sabato 17 dalle 10 alle 12 al Foro boario, mercoledì 21 dalle 10 alle 12 al mercato ordinario, giovedì 22 dalle 17 alle 19 in Piazza cittadella, sabato 24 dalle 10 alle 12 al Foro boario, mercoledì 28 dalle 10 alle 12 al mercato e venerdì 30 dalle 17 alle 19 in piazza xx settembre. A Capannori tutti i venerdì del mese, sia per giugno che per luglio dalle 10 alle 12 al mercato di piazza Aldo Moro. Sarà possibile firmare i moduli anche negli uffici Urp dei vari Comuni.