Scuole, ok alla conversione delle graduatorie di merito in Gae. De Martin: “Una vittoria”

16 giugno 2023 | 17:49
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Scuole, ok alla conversione delle graduatorie di merito in Gae. De Martin: “Una vittoria”

La docente di Lucca si era fatta portatrice della proposta poi accolta dal consiglio dei ministri

E’ una vittoria anche un po’ di Lucca quella ottenuta con la determinazione del consiglio dei ministri con cui si dà il via alla conversione delle graduatorie di merito in graduatorie a esaurimento. Per questo risultato si è infatti battuta Francesca De Martin, l’insegnante lucchese che ha scatenato una vera e propria battaglia personale sulle questioni riguardanti l’incresciosa posizione sociale e lavorativa dei cosiddetti precari della scuola.

La battaglia, oggi vinta da Francesca, durava già da alcuni anni: dopo un primo incarico da docente a tempo determinato nel 2017, presto iniziò a farsi portavoce delle battaglie dei precari, inviando anche una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Pubblicai sui social la e-mail inviata al Presidente Sergio Mattarella, la condivisi su Facebook e incredibilmente dopo poco, diventò virale. In poche ore, infatti, migliaia i segnali di solidarietà.  Sfruttai quel gran momento di visibilità e creai un gruppo denominato Coordinamento Nazionale Docenti Idonei un gruppo di insegnati decisi a portare avanti le loro ragioni a qualunque costo e con ogni mezzo, che oggi conta bel 13.000 iscritti”.

“Quell’attimo di visibilità, non tardò a dare i primi frutti – racconta -: fu infatti il senatore Mario Pittoni il primo a mettersi in contatto con me. Ci scambiammo i numeri di cellulare e dopo alcune settimane, assieme a una delegazione di docenti precari, nell’aprile 2022, lo incontrammo al ministero dell’istruzione. Il senatore Pittoni dopo aver accolto le nostre istanze, si rese disponibile di gestire a livello politico quella che ad oggi oserei affermare come una vera e propria svolta epocale.  I contatti con il senatore sono costantemente proseguiti e non ultimo e determinante il presidio dei precari della scuola svoltosi a maggio 2023 a Roma, al quale ho partecipato come portavoce del Coordinamento Nazionale Docenti Idonei”.