Fratelli d’Italia: “Autolinee Toscane garantisca i servizi per i disabili”

Zucconi, Benedusi e Marcucci: “Inaccettabile il sistema di prenotazione per poter accedere alla corsa del pullman con 48 ore di anticipo”
“Incomprensibile che nel 2023 si verifichino ancora queste situazioni come è altrettanto assurdo che una persona disabile debba prenotare la richiesta per poter accedere alla corsa del pullman con 48 ore di anticipo rispetto alla data per cui richiede il servizio, in modo da avere la certezza o meglio dire quasi, della pedana funzionante. Servizio poi garantito, fatta salva la disponibilità dei veicoli, quindi, oltretutto, non dato per certo”. Lo scrivono in una nota il segretario di presidenza alla Camera onorevole Riccardo Zucconi, la responsabile provinciale del dipartimento equità sociale e disabilità Chiara Benedusi e il responsabile provinciale del dipartimento trasporti Christian Marcucci di Fratelli d’Italia
“Ci vengono quotidianamente segnalati da alcuni cittadini con problemi di ridotta mobilità, spiacevoli episodi, tra cui, oltre alla fastidiosa prenotazione in anticipo, anche disservizi significativi, tipo il blocco della pedana e quindi, la mancata corsa nonostante la “famosa prassi”. L’accessibilità dovrebbe essere all’ordine del giorno, come del resto l’inclusione, una priorità che dovrebbe sussistere senza il bisogno di iter buracratici da dover adottare in anticipo per avere – forse – un servizio garantito – afferma l’onorevole Riccardo Zucconi, segretario di presidenza alla Camera – A maggior ragione quando si parla di mobilità, uno dei settori che interessa il mondo della disabilità in maniera incisiva e determinante”.
“Per Fratelli d’Italia, le persone hanno tutti gli stessi diritti e, soprattutto, non ci devono essere disagi per chi ha già delle difficoltà – proseguono da Fdi – quindi nel 2023 ci chiediamo come sia possibile che un servizio fondamentale di trasporto, dedicato ai cittadini, non abbia già un sistema integrato efficace e funzionale e, in questo caso, la pedana funzionante, per garantire sempre l’accessibilità alla corsa a chi ha problemi di ridotta mobilità, su tutti i mezzi di Autolinee Toscana, senza il bisogno di dover per forza prenotare diverse ore prima come, invece, è stato imposto dall’azienda”.
“Per noi il miglior servizio da poter garantire a tutte le persone – conclude la nota – senza alcuna distinzione tra esse, è l’equità e la parità dei servizi senza alcun disagio, difficoltà o “prenotazione” perché al giorno d’oggi, l’accessibilità e la massima inclusione per vederle finalmente realizzate e adottate nella società vanno in primis applicate in maniera automatica e, soprattutto, di routine nella quotidianità”.