Lavori pubblici, il centrosinistra: “La maggioranza non garantisce il numero legale in commissione”

21 giugno 2023 | 16:11
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Lavori pubblici, il centrosinistra: “La maggioranza non garantisce il numero legale in commissione”

I consiglieri all’attacco del presidente Marco Santi Guerrieri: “Valuti se è il caso di lasciare incarico ad altro componente”

“La commissione lavori pubblici? Organismo bloccato dal comportamento del presidente Marco Santi Guerrieri“. Così i consiglieri comunali del centrosinistra (Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-Volt-Lucca popolare) dopo l’ultima seduta convocata per un sopralluogo a Saltocchio.

“È ancora in grado il presidente di assicurare il numero legale dell’organismo che presiede, o saremo ancora costretti noi dell’opposizione a tenere in piedi la commissione per rispetto dell’istituzione e dei cittadini presenti, come è accaduto durante l’ultima seduta per il sopralluogo a Saltocchio, disertata da buona parte dei consiglieri della maggioranza a causa dell’arroganza che il presidente utilizza in particolare per stabilire date e orari? – proseguono -. Il nostro senso del dovere nei confronti delle persone che ci hanno eletto non deve essere però scambiato per sostegno al suo operato: che anche noi lo consideriamo del tutto inefficace e caotico e mai condiviso, per nulla orientato ai bisogni dei cittadini e in maniera reiterata indisponibile ad aprire un confronto con le realtà che pongono questioni e proposte sulle infrastrutture e i temi ambientali del territorio”.

“La figuraccia di fronte ai cittadini di Saltocchio, che se non fosse stato per il centrosinistra sarebbero dovuti tornare a casa senza poter illustrare le questione che stavano loro a cuore perché la destra non era stata in grado di assicurare il numero legale, dovrebbe a nostro avviso far riflettere Santi Guerrieri: visti anche i problemi riscontrati pure con la sua maggioranza, è davvero opportuno che prosegua col suo ruolo, o non è effettivamente meglio che, finalmente con generosità, valuti di essere sostituito alla presidenza con un altro dei componenti della commissione? E altre commissioni – sottolineano i consiglieri – non è che stiano molto meglio. È da mesi che evidenziamo come i fatti dimostrino che il presidente Santi Guerrieri si senta un uomo solo al comando e per questo abbiamo già chiesto formalmente, in più occasioni, l’intervento del presidente del Consiglio comunale. Il problema non è certo il rapporto con noi consiglieri, senza dubbio difficile: la questione sta semmai nell’efficienza della commissione, davvero fondamentale per dare risposte ai bisogni più impellenti dei cittadini”.

“La realtà è che il presidente non fa intervenire gli ospiti delle commissioni (vedasi seduta sul taglio dei lecci a Villa Bottini), rimanda per mesi le sedute richieste dall’opposizione e rifiuta di far parlare gli esperti da noi proposti (vedasi la questione dei corridoi ecologici), non condivide mai gli argomenti da trattare né le date e gli orari delle sedute, utilizza lo strumento delle convocazioni in urgenza senza alcuna palese ragione ma solo per evidente incapacità organizzativa – concludono -: comportamenti che denotano un’arroganza politica che certo non è utile ai bisogni dei cittadini, e come unico risultato comporta l’assenza reiterata e obbligata dei commissari ai lavori dell’organismo. Fino all’ultima commissione per il sopralluogo di Saltocchio: disertata in massa dalla stessa maggioranza, e salvata dall’annullamento solo dal senso di responsabilità di noi consiglieri del centrosinistra. E’ questo l’obiettivo di Santi Guerrieri? E siamo sicuri che tale atteggiamento serva davvero ai cittadini? Noi, al riguardo, abbiamo grossi, e pensiamo fondati, dubbi”.